Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] i suoi libri di saggi, in grado di illuminare i fenomeni più originali della scena internazionale: Teatro in Brasile (1961); Teatro da ieri a domani (1972); Ibsen (1972); Le rondini di Spoleto (1977); L'avventura del Novecento (post., 1984). ...
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Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts [...] , dall'Enrico V, 1964). Nella prima metà degli anni Settanta è stato intendente del teatro di Bochum; ha allestito inoltre lavori di Ibsen (L'anatra selvatica) e di Čechov (Le tre sorelle); fra le sue regie Il mercante di Venezia (1989); le versioni ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] al tempo stesso romanziere, scenarista e soggettista oltreché studioso e critico di autori teatrali stranieri (fra gli altri Ibsen, Cervantes e, più di ogni altro, Shakespeare). Specialmente in qualità di commediografo, il D. riscosse fin dalle prime ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] ; Il signor Puntila e il suo servo Matti di Brecht, 1970; Arden of Feversham di Anonimo elisabettiano, 1971; Peer Gynt di Ibsen, 1973), da testi contemporanei (Nerone è morto? di M. Hubay, 1974) e scritti da lui stesso (Sandokan, Yanez e i tigrotti ...
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Attrice italiana (n. Roma 1946). Esordì giovanissima nel ruolo di Ofelia nell'Amleto di C. Bene. Attiva dal 1967 al fianco di G. Nanni, ha interpretato gli spettacoli principali del gruppo La Fede (Escurial [...] fra l'altro Cimbelino (1976), I masnadieri di F. Schiller (1977), Franziska di Wedekind (1978), Casa di bambola di H. Ibsen (1980), Regina Kristina (1982), Febbre di Rosso di San Secondo (1986), Vinzenz e l'amica degli uomini importanti di R. Musil ...
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Attrice (Coventry 1847 - Tenterden, Kent, 1928). Figlia di Benjamin T. (1818-1896) e di Sarah Ballard detta Miss Yerrit (1819-1892), entrambi attori, esordì giovanissima (1856) a Londra con Ch. Kean; nel [...] tournées che le diedero fama internazionale. Nel 1903 assunse la gestione dell'Imperial Theatre, dove rappresentò opere di Ibsen e Shakespeare con le discusse scenografie del figlio, E. G. Craig. Continuò a recitare saltuariamente fino al 1925 ...
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STRAUB, Agnes
Lando SGUAZZINI
Attrice, nata il 2 aprile 1890 a Monaco, morta l'8 luglio 1941 a Berlino. Esordì ad Heidelberg nel 1905; poi, con sempre crescente successo di pubblico, recitò a Bonn, [...] , Maria Stuart di Schiller, Kriemhild nei Nibelungi di Hebbel, Penthesilea di H. von Kleist, Signora Alving negli Spettri di Ibsen, Stella e Frau Marthe nel Faust di Goethe, ecc.
Fu pubblicata postuma l'autobiografia: Im Wirbel des neuen Jahrhunderts ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] psicologico. Sono di questi anni le interpretazioni di Quando noi morti ci destiamo, La commedia dell'amore, Gian Gabriele Borkman di Ibsen Piccoli borghesi di M. Gorkij, Il cadavere vivente di L. Tolstoi, Il dio della vendetta di S. Asch, I corvi di ...
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Attore italiano (Tropea 1916 - Roma 2002); calciatore e giornalista, esordì nel cinema nel 1949 con Riso amaro, interpretando in seguito personaggi ingenui e positivi nel filone del neorealismo popolare: [...] C. Rochefort (1961, a Parigi); Il mulino del Po (1963, per la televisione); Il costruttore Solness di H. Ibsen (1975). Negli anni Novanta si dedicò prevalentemente agli sceneggiati televisivi (Julianus barát, 1991; Mit dem Herzen einer Mutter, 1992 ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] nel 1906 da V. F. Komissarževskaja a lavorare nel suo teatro, vi allestì regie di gusto simbolista su testi di Ibsen, Maeterlinck, Przybyszewski. Fu quindi assunto come regista drammatico dai Teatri imperiali (1908-17). Fu un periodo di intensa ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...