PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] favola di Marco Praga, il conte Arcieri in Tristi amori di Giuseppe Giacosa. Nel 1892 Pilotto interpretò in Spettri di Ibsen i due personaggi opposti del falegname Giacobbe Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, il buono, della cui ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] 1966) e stranieri, a esemplificazione di una indubbia vocazione europea dell'A. (Shakespeare, Brescia 1941, Molière, ibid. 1942; Ibsen, ibid. 1944; Defoe, ibid. 1946).
L'A. professò anche un'intensa attività giornalistica fin dalla fondazione, in età ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] opinioni espresse nelle sue note critiche più tarde, dove egli schernisce il Mallarmé e i suoi seguaci, rifiuta seccamente Ibsen, trova oscuro persino il Pascoli di Odie Inni, confermano questa involuzione. Anche i Racconti poetici del '94 - poemetti ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] però di vanificare la consistenza dei personaggi i quali si presentano come vaghe ombre di tipi astratti, freddi echi del primo Ibsen.
Intanto il B. aveva pubblicato nel 1933 una raccolta di novelle, Le case,e andava componendo una serie di liriche ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la loro apertura alla comprensione e all’amore degli uomini (non a caso ricorrono in questi studi richiami a Henrik Ibsen; e Pasquali, che amava Gotthold E. Lessing, in occasione di una rappresentazione a Firenze, nel 1941, della Minna von Barnhelm ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Duccio da Bontà, di un altro "lombardo", C. Linati (Ancona 1913), e alla raccolta di Poemetti e Liriche di E. Ibsen (Lanciano 1914).
Soprattutto va ricordata l'Antidannunziana. D'Annunzio al vaglio della critica (Milano 1914), in cui il L., come già ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di testi teatrali che, tra il 1945 e il 1950, pubblicò opere di W. Shakespeare, Molière, O. Wilde, H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò una precorritrice antologia di autori della scapigliatura (La scapigliatura: "un mondo ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ideologici (come Apologia dello spirito femminile, cit.), note di viaggio.
E. Cecchi, che aveva stroncato Il passaggio ("un po' di Ibsen e un po' di Nietzsche capiti male", in La Tribuna, 27 genn. 1921, p. 3), giudicò quella di questi brani ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...