Romanziere svedese (Jönsarbo 1858 - Stoccolma 1909). In giovinezza aderì al naturalismo (Grakållt "Freddo umido", 1882) attingendo alla vita del popolo (Fattigt folk "Povera gente", 1887). Nel romanzo [...] schizzi umoristici: Mina pojkar ("I miei ragazzi", 1896). L'ultimo periodo di attività fu caratterizzato dall'influenza di H. Ibsen e di J. A. Strindberg: Åktenskapets komedi ("La commedia del matrimonio", 1898); Själarnas kamp ("Lotta d'anime", 1904 ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, Peer Gynt di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio di T. Williams, Oreste di V. Alfieri, Adelchi di A. Manzoni, Affabulazione di P. P. Pasolini, Ulisse ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] di L. Pirandello (Vestire gli ignudi, 1976; La vita che ti diedi, 1978; Il piacere dell'onestà, 1984) e di H. Ibsen (Hedda Gabler, 1980; Il piccolo Eyolf, 1985); proseguì con Caterina di Heilbronn di H. von Kleist (1993); Amoretto di A. Schnitzler ...
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Poeta lettone (Pļaviņas, Livonia, 1880 - ivi 1970). Sostenitore dell'"arte per l'arte", collaborò alla rivista letteraria decadente Dzelme ("Profondità"), di cui fu anche direttore. Le sue prime poesie [...] ("Rive ardenti", 1923), ma soprattutto nel romanzo Karš ("La guerra", 2 voll., 1922-1927) si riflettono episodî della prima guerra mondiale e la posizione antimilitarista dell'autore. Notevole la sua attività di traduttore (H. Ibsen e S. Lagerlöf). ...
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Regista teatrale tedesco (n. Soltau, Germania, 1968). Dopo gli studi in regia all’Accademia teatrale “Ernst Brush”, tra il 1996 e il 1999, come direttore artistico della Baracke di Berlino, ha sfidato [...] di Vienna. Da sempre più interessato al teatro moderno, recentemente si è avvicinato con successo a grandi classici quali: Nora di H. Ibsen (2002, Casa di bambola), Lulu di F. Wedekind (2004), Mourning becomes Electra di E. O’Neill (2006, Il lutto si ...
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Attore italiano (Roma 1946 - Tagliacozzo 2023). Autodidatta e tecnico di palcoscenico, dopo esperienze come attore con i registi B. Besson, F. Enriquez, L. Ronconi, A. Trionfo e M. Bolognini, nel 1981 [...] Anatol di A. Schnitzler (1992); L'idiota da F. M. Dostoevskij (1993); Egmont di J.W. Goethe (1993); Spettri di H. Ibsen (1997); Il rinoceronte di E. Ionesco (1998); Re Lear di W. Shakespeare (1999); Variazioni enigmatiche di E. E. Schmitt (2000); Il ...
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Attore (Mosca 1869 - ivi 1932); esordì al Piccolo Teatro di Mosca, ma solo dopo un periodo di peregrinazioni in provincia e una permanenza piuttosto lunga al teatro Korš si affermò, al teatro Suvorin, [...] . Sognò un teatro veramente popolare e tra il 1908 e il 1909 prese contatto con L. N. Tolstoj per studiare il problema degli spettacoli per contadini. Dopo la rivoluzione cercò di spiegare agli operai il senso delle opere di Dostoevskij e di Ibsen. ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] di F. Wedekind, accentuando il carattere onirico e barocco delle sue regie. Altre discusse messe in scena: Peer Gynt di H. Ibsen per il Théâtre national populaire di Lione-Villeurbane che ha diretto dal 1972 e L'anello dei Nibelunghi di R. Wagner al ...
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Drammaturgo, ingegnere, economista e uomo politico spagnolo (Madrid 1832 - ivi 1916). Fu ministro delle Finanze nel 1874, e alla sua iniziativa è dovuta la creazione del Banco de España. Nel 1904 ricevette, [...] migliore ancora oggi rappresentata; El hijo de Don Juan (1892), che rivela l'influsso diretto de Gli spettri di Ibsen; Silencio de muerte (1898); El loco Dios (1900). Fu anche vivace volgarizzatore scientifico (Teorías modernas de la física, ecc ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] di pace di F. von Schönthan e G. von Moser, Nel mondo della noia di E. Pailleron e Hedda Gabler di H. Ibsen, che suscitarono i primi interessi della critica. Con la Emanuel-Reiter prese parte a tre drammoni di facile presa: Il padrone delle ferriere ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...