Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] e il credo politico collettivistico che egli accetta: Brød og vin "Pane e vino", 1919, benché spiritualmente assai più vicino a Ibsen e a Nietzsche che a Marx, come ha dimostrato il suo ritiro dal comunismo militante nel 1938. Ha cantato, in fiera ...
Leggi Tutto
Pittore e scenografo (Mosca 1880 - Pietroburgo 1912). Studiò alla Scuola di pittura, scultura e architettura a Mosca (1896-1901) dove fu allievo di I. I. Levitan. Viaggiò in Italia (1902). Come scenografo [...] Nel 1904 cominciò a lavorare per K. S. Stanislavskij e V. E. Mejerchol´d. Per Mejerchol´d fece le scenografie di Hedda Gabler di Ibsen (1906) e de La baracca dei burattini di A. A. Blok (1906). Nel 1908 si trasferì a Pietroburgo e continuò a lavorare ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore e critico tedesco A. Kempner (Breslavia 1867 - Amburgo 1948). Visse a lungo a Berlino, ove divenne una delle personalità preminenti della locale vita letteraria. Costretto a [...] di G. B. Shaw. Avverso all'espressionismo e a Brecht, si dedicò in particolare alla critica teatrale, ponendo in primo piano Ibsen e G. Hauptmann. Da ricordare i libri di critica Schauspielkunst (1904), Die Welt im Drama (5 voll., 1917), Was wird aus ...
Leggi Tutto
Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] suoi spettacoli più riusciti per qualità di invenzione registica (Die Mütter di Brecht, da Gorkij, 1970; Peer Gynt di Ibsen, 1971; Prinz Friedrich von Homburg di Kleist, 1972; As you like it di Shakespeare, 1977). Particolare attenzione ha riservato ...
Leggi Tutto
Attrice franco-russa (Novorossijsk 1899 - Rueil-Malmaison, Seine-et-Oise, 1951), moglie di Georges. Dotata di figura gracile e minuta, ma di viso estremamente espressivo, conferì accenti di stupefatta [...] 'animatrice di spettacoli schiettamente religiosi. Fra le sue più memorabili interpretazioni: Six personnages en quête d'auteur di Pirandello, La dame aux camélias di Dumas fils, Le canard sauvage di Ibsen, Sainte-Jeanne e César et Cléopâtre di Shaw. ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario inglese (Hackney 1849 - Londra 1928), figlio di Philip Henry; esordì come poeta e non abbandonò mai completamente la poesia (The collected poems of E. Gosse, 1911), ma è [...] 1921; More books on the table, 1923; Silhouettes, 1925, ecc.) un'autorità tuttora riconosciuta. Fu anche traduttore di Ibsen, che per primo rivelò al pubblico inglese attraverso recensioni e articoli, e autore di un romanzo autobiografico, Father and ...
Leggi Tutto
Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] ; Cavalcata sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedova allegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes ...
Leggi Tutto
Attore (Montecchio 1857 - Viareggio 1948); figlio d'arte, recitò con i suoi fin dall'infanzia in tutta Italia. Giovanissimo, fu in varie compagnie minori, finché nel 1884 non venne scritturato da G. Emanuel, [...] , Pane altrui, L'amico delle donne. Nel 1897 formò compagnia propria con L. Pilotto e rappresentò lavori di Giacosa, Ibsen, Maeterlinck. Ultimo grande erede del naturalismo fine Ottocento, in Italia e all'estero ebbe fama sempre più vasta fino alla ...
Leggi Tutto
Attrice (Slatina, presso Žamberk, 1865 - Praga 1931). Esordì a Kolín, poi recitò a Plzeň e dal 1896 al Teatro nazionale di Praga; moglie di Václav Hübner, giornalista e per un breve periodo direttore del [...] tournées in Polonia e in Iugo slavia; interpretò di preferenza personaggi dei teatri russo, ceco e polacco, in opere di N. V. Gogol´, A. Jirásek, L. Stroupežnický, G. Zapolska, ma fu anche applaudita in drammi e commedie di H. Ibsen e G. B. Shaw. ...
Leggi Tutto
Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò Shakespeare, R. Sheridan, A. Dumas figlio, H. Ibsen, H. Sudermann, J. M. Barrie, A. Pinero, J. Galsworthy, W. Somerset Maugham, E. Williams. Nel cinema dal 1914, il suo ...
Leggi Tutto
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...