Poeta e prosatore croato (Peteranec, Koprivnica, 1887 - Radenkovići 1914). Caduto in guerra prima di raggiungere una sua matura originalità, ha lasciato una varia eredità letteraria, ricca di suggestioni [...] Začarano ogledalo ("Lo specchio incantato", 1913) e di Ispovijed ("Confessione", 1913), a M. J. Lermontov nel dramma Tamara, 1907, a H. Ibsen, E. A. Poe, J. Vojnović. Il suo momento più alto è dato dal ciclo lirico Z mojih bregov ("Dalle mie colline ...
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Regista francese (n. Saint-Étienne 1946). Dopo studi di storia dell'arte, nel 1971 fondò, ad Annecy, il Théâtre Éclaté, teatro militante ispirato alle creazioni collettive e itineranti del gruppo Bread [...] a Lione (1989-92) e il Centre dramatique national di Savoia (1992-96), rappresentandovi i classici di G. Feydeau, H. Ibsen, J. Racine, A. P. Čechov e approfondendo il lavoro con gli attori e sulla parola. Regista dallo stile spoglio e rigoroso ...
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Poeta islandese (Skógar 1835 - Akureyri 1920), pastore protestante, per alcuni anni anche giornalista; rivelò la sua natura prevalentemente lirica in opere teatrali (Helgi hinn magri "H. il magro", 1890; [...] Jon Arason, 1900), nonché nei Ljóđmaeli ("Canti"), di calda e colorita intensità. A lui si deve, fra l'altro, l'inno nazionale islandese Ó, Guđvors lands (1874) e varie traduzioni da Shakespeare, Byron e Ibsen. ...
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Attrice russa (Pietroburgo 1864 - Taškent 1910). Nel 1904 fondò un proprio teatro drammatico a cui dapprima suo fratello, il regista F. F. Komissarževskij, diede un carattere realistico-psicologico; in [...] seguito V. E. Mejerchol´d lo portò sulla via del modernismo e del simbolismo. Notevoli le sue interpretazioni della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio e di Nora in Casa di bambola di Ibsen. ...
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Attore (Taranto 1934 - Barberino di Mugello 1993). Interprete estroso e moderno, dalla recitazione sempre sorretta da un filo d'ironia, ha dato le sue prove più originali negli spettacoli diretti da G. [...] Cobelli (La pazza di Chaillot di J. Giraudoux, 1972, e Antonio e Cleopatra, 1972) e da M. Castri, col quale negli anni Ottanta, in un repertorio che spaziava da Sofocle fino a Ibsen e Pirandello, esaltò il suo gusto del grottesco. ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1930); redattore del Simplicissimus a Monaco di Baviera, fu poi, tornato in patria, critico letterario e teatrale del giornale Politiken. Compose romanzi e novelle [...] (Hjertets Gerninger "Le gesta del cuore", 1900; Barnets Gave "Il dono del bimbo", 1908, ecc.), nonché opere teatrali: De stille Stuer ("Le camere silenziose", 1902); Samson og Dalila (1908), ecc., guardando al grande esempio di Ibsen. ...
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Attrice francese (Verdun 1875 - Parigi 1951); recitò al Théâtre d'art di Paul Fort, all'Oeuvre di A.-M. Lugné-Poë (che fu poi suo marito); nel 1898 al Gymnase, passò quindi al Théâtre Antoine, e nel 1902 [...] alla Comédie Française, che dopo poco lasciò per potere in altri teatri far meglio valere la sua arte d'intonazione spiccatamente moderna. Fu eccellente interprete di Ibsen. ...
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Attrice italiana (Bologna 1939 - Roma 2021). Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all'origine di uno stile interpretativo viscerale, si è affermata in teatro sotto la direzione [...] Trionfo (Arden of Feversham, 1971), G. Cobelli (La pazza di Chaillot di J. Giraudoux, 1972), M. Castri (Rosmersholm di H. Ibsen, 1980). Dalla sua autobiografia, Storia di Piera, raccolta da D. Maraini, M. Ferreri ha tratto l'omonimo film (1983). Fra ...
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Poeta e letterato bulgaro (Grujnci 1887 - Sofia 1943); prof. di letteratura comparata nell'univ. di Sofia. Le sue raccolte di versi (Večerni miraži "Miraggi vespertini", 1920; Pred dverite na ljubimata [...] 'amata", 1927; ecc.) sono di intonazione simbolistica e romantica. Di minor valore sono il romanzo Pred burja ("Prima della tempesta", 1921) e i racconti. I principali studî critici del D. sono su H. Ibsen, sul simbolismo francese e su H.-L. Bergson. ...
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Attrice (Glazov, gov. di Vjatka, 1868 - Mosca 1959), moglie di A. P. Čechov, geniale interprete delle principali figure del teatro čechoviano. Allieva di Nemirovič-Dančenko, esordì al Teatro d'arte, e [...] con esso poi si recò all'estero (Berlino, Vienna, Parigi e USA), dove ottenne notevoli successi e fama. Oltre a Čechov interpretò drammi di Gor´kij, Turgenev, Saltykov-Ščedrin e Gogol´, nonché di Shakespeare, Goldoni e Ibsen. ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...