PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] Shakespeare (1949), Venezia salva di Bontempelli (1949), Intermezzo di Jean Giraudoux (1951) e Le colonne della società di Henrik Ibsen (1951). Sempre nel 1951, recitò in L’amore dei quattro colonnelli, un testo di Peter Ustinov di cui aveva curato ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] più giovane di Tina, Yolanda» (Hooks, 1993, p. 29). Seragnoli offrì a Tina la parte di Regina in Gli spettri di Henrik Ibsen e ruoli da protagonista in drammi italiani quali La lettera smarrita, Scampolo e La nemica di Niccodemi e I disonesti di ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] . Il repertorio della compagnia rispecchiava fin troppo quello del maestro: La morte civile di Paolo Giacometti, Spettri di Henrik Ibsen.
Seguirono anni di fitta attività e grandi conferme. Ben presto Zacconi lasciò il posto di direttore allo stesso ...
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VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] ama, motivo che trova in quest’opera un’interessante declinazione al femminile: il motivo è presente in Bygmestere Solness di Henrik Ibsen e in La course du flambeau di Paul Hervieu (A. Vivanti, I divoratori, a cura di C. Caporossi, con uno scritto ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] .elenca fra il 1936 e il 1944 ben ventinove sue regie di opere drammatiche (Shaw, Oscar Wilde, Henrik Ibsen, la drammaturgia italiana, perfino testi classici giapponesi) e quattordici allestimenti lirici.
Nel decennio finale del fascismo Pavolini ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] quale dedicò il più persuasivo dei suoi saggi (stampato in Pegaso del 1932), su Tolstoj, Dostoevskij, Hugo, Wagner, Baudelaire, Poe, Ibsen, Maeterlinck, Chesterton, Kafka e altri. Amico di J. Joyce, fu il primo in Italia a segnalarne l'Ulysses in un ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] sono tuttavia in linea con la tematica personalistico-esistenziale dei primi lavori e che si rifanno a precise suggestioni del teatro di Ibsen e di Hauptmann e (in un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] sera si recita a soggetto di Pirandello alle goldoniane La putta onorata, La vedova scaltra,Gli innamorati; da Casa di bambola di Ibsen a Non giurare su niente di Alfred de Musset; da La morte di Danton di Georg Büchner a Un caso clinico di Buzzati ...
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MONICELLI, Tomaso
Daniele D'Alterio
– Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 10 febbr. 1883, da Ettore e da Caterina Simonelli, in una famiglia di commercianti ridotta a modeste condizioni economiche.
Appunto [...] e della crisi del mondo contadino, che determinano lo svolgersi del dramma, risentirono tuttavia dell'influsso del teatro di Ibsen.
Nel 1909 il M. aveva fondato a Milano il settimanale Il Viandante, del quale fu anche direttore. Contestualmente e ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] , dagli stati d’animo cupi e sfuggenti, sulla scia dei drammi di Giacosa e di modelli d’Oltralpe quali Henrik Ibsen e Anton Čechov.
Non databile la produzione poetica di Selvatico, per lo più giovanile, a eccezione del componimento La regata ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...