LOSEY, Joseph
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Walton, Joseph)
Regista cinematografico statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909, morto a Londra il 22 giugno 1984. Laureatosi ad Harvard [...] , Prix César), dall'indubbia influenza kafkiana. Ad alcune pregevoli trasposizioni di testi teatrali (Casa di bambola, 1973, da H. Ibsen; Galileo, 1973, da B. Brecht) fanno riscontro la flebile ripresa della tematica politica in Les routes du sud (Le ...
Leggi Tutto
IGLÉSIAS, Ignasi
Carlo Boselli
Poeta e drammaturgo catalano, nato a San Andrés de Palomar (Barcellona) il 19 agosto 1871, morto a Barcellona il 9 ottobre 1928. Figlio d'un ferroviere, cresciuto in ambiente [...] , la semplicità della sceneggiatura, la favola sempre morale sono qualità caratteristiche; qua e là s'indovina nell'autore un ammiratore di Ibsen e di Hauptmann, di Brieux e di Maeterlinck.
L. I. fu anche ispirato poeta lirico, come dimostra il suo ...
Leggi Tutto
CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] M. Praga il 25, Trilogia di Dorina di G. Rovetta il 27. Nella prima rappresentazione italiana degli Spettri di H. Ibsen (teatro Manzoni di Milano, 22 febbr. 1892) interpretò, applaudito nella sua scena del secondo atto, il falegname Engstrand accanto ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] . Significativa fra queste è la casa stessa del B. (1937), oltre alla casa Crespi Prado (1938) e a quella Ibsen Ramenzoni (1939). Al 1936 risale il progetto del B. per i Crespi della fazenda "SantaCruz".
Alla "Mooca", quartiere industriale ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] piccolo-borghesi della Scandinavia furono descritti da H. Ibsen, che combatté l’ipocrisia acquiescente e il luogo comune ’individuo il diritto all’autodecisione. Dalla lezione di Ibsen derivarono scrittori ragguardevoli del teatro dell’epoca, quali ...
Leggi Tutto
Glottologo e poeta, che per primo studiò scientificamente la lingua parlata e i dialetti della Norvegia, e ne determinò i caratteri e le leggi fondamentali, così che dopo di lui tutta una letteratura in [...] alla elevazione del popolo sarebbe stato abolito. E al di là del rinnovamento linguistico attuato da Bjørnson e da Ibsen, che si limitavano a scrivere in un danese fortemente colorito di espressioni norvegesi l'A. riuscì realmente a promuovere ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] L’Antologia, I [1955], 5, p. 3). Importante fu anche l’apporto di certa letteratura teatrale, August Strindberg e Henrik Ibsen, «evidente nell’uso del dialogo come del monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro da camera», di alcune sue ...
Leggi Tutto
Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] (1915). Dopo molti altri film realizzati nel corso degli anni Dieci ‒ fra cui due trasposizioni da drammi di H. Ibsen ‒ e una temporanea attenuazione di credito presso l'industria hollywoodiana, W. diresse un'opera di grande successo ‒ sia di ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] , con G. Conrad, A. Holz, G. Hauptmann; in Scandinavia, con G. Brandes, J.A. Strindberg e, in certo modo, H. Ibsen; in Russia, dove s’incontra e si fonde con forti tendenze autoctone; in Italia, dove, temperato dalla tradizione letteraria nazionale ...
Leggi Tutto
Dopo gli anni del muto, che vedono Ch. imporsi con una serie di opere che ne fanno uno dei poeti maggiori della settima arte, l'avvento del sonoro, pur trovandolo polemico ("è venuto a rovinare l'arte [...] sorta (la regina Elisabetta lo ha creato baronetto d'Inghilterra, a Oslo gli hanno dedicato un monumento vicino a quello di Ibsen), l'ultimo suo contributo effettivo alla storia del cinema, insieme con A countess Jrom Hong Kong, resta, nel 1964, un ...
Leggi Tutto
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...