Critico drammatico italiano (Roma 1887 - ivi 1955) dell'Idea nazionale, della Tribuna, del Giornale d'Italia, e poi del Tempo di Roma; direttore e collaboratore di numerose riviste e collane drammatiche; [...] d'insieme, la preminenza del primo attore (il cosiddetto "mattatore"). Opere principali: Il teatro dei fantocci, 1920; Maschere, 1921; Ibsen, 1928; Il teatro italiano del '900, 1932; Storia del teatro drammatico, 4 voll., 1939-40; Dramma sacro e ...
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Poeta e romanziere inglese (Ledbury, Herefordshire, 1878 - Abigdon, Berkshire, 1967), succeduto a R. Bridges come "poeta laureato" (1930). La parte migliore della sua opera rievoca la giovinezza avventurosa, [...] , 1908; Sard Harker, 1924; The bird of dawning, 1933), drammi (The tragedy of Nan, 1909, che risente molto di Ibsen; The tragedy of Pompey the Great, 1910; drammi religiosi). Sono infine da ricordare alcuni saggi critici su Shakespeare, antologie di ...
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Drammaturgo francese, nato il 10 giugno 1854 a Metz da famiglia lorenese, rimasta fedele alla Francia, morto il 26 aprile 1928. Educato in un collegio di gesuiti, predilesse i classici e amò le scienze; [...] dell'età sua come una reazione alla quietudine positivista, un ritorno ai problemi ideali; egli poté sembrare a taluno quasi un Ibsen francese. Ma, in realtà, a lui le ideologie interessano n0n tanto per il loro valore in sé, quanto per i conflitti ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] e ai metodi della scuola di Francoforte, si è volta alla letteratura ''borghese'' (da J.W. Goethe a C.F. Meyer, a H. Ibsen), ma anche a quella classica (Cervantes e Lope de Vega, Shakespeare, Corneille e Molière), mettendo in luce il modo in cui si ...
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MILLER, Arthur
Drammaturgo nordamericano, nato a New York il 17 ottobre 1915; si diplomò in lettere nel 1938 nella Guild, e fece per qualche tempo il giornalista. Come autore di teatro esordì nel 1944
Al [...] . Non è senza significato che nel 1951 egli diede l'adattamento inglese d'un noto dramma ibseniano col titolo An enemmy of the people. Ma mentre in Ibsen l'esposizione ritardata e graduale dell'antefatto, in modo che nel momento culminante il passato ...
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THORESEN, Magdalene, nata Krag
Giuseppe Gabetti
Scrittrice dano-norvegese, nata a Fredericia il 3 giugno 1819, morta a Copenaghen il 28 marzo 1903. Maestra a Herö, sposò nel 1842 il pastore Thoresen. [...] cui trasse le sue origini il moderno teatro norvegese. Ebbe relazioni con molti fra gli uomini maggiori dell'epoca: con Ibsen - il quale sposò la sua figliastra Sara -, Björnson, ed altri. Particolare interesse ha la raccolta delle sue lettere: Breve ...
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Attrice svedese, nata a Cristiania il 19 febbraio 1878, terza moglie di Augusto Strindberg. Esordì a Stoccolma, al Dramatiska Theater, nel 1899; e Strindberg scrisse per lei l'ultima parte di Till Damascus, [...] fra le opere nate dallo stesso indirizzo d'arte. Personale e suggestiva interprete di Biørnson, Hofmannsthal, Shaw, Maeterlinck, Ibsen, fu particolarmente celebrata - anche se talvolta discussa - come attrice del teatro di Strindberg: con le sue ...
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KNIPPER-ÔECHOVA, Ol′ga Leonardovna
Ettore Lo Gatto
Attrice russa, nata nel 1870 nel governatorato di Vjatka, ma vissuta quasi sempre a Mosca. Dal 1901 sposa dello scrittore Čechov (v.). Fin da bambina [...] dalla K. nel Teatro d'arte sono da ricordare: Anna Mar in Solitarî di Hauptmann, Nasten′ka in Bassifondi ed Elena in Piccoli borghesi di Gorkij, le protagoniste dei drammi di Ibsen, la regina in Amleto e Barbara in Violini d'autunno di Surgučev. ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] (Dico a te, Clio, 1940; Ascolto il tuo cuore, città, 1944; La sorte dell'Europa, 1945; Vita di Enrico Ibsen, post., 1979) e la sua copiosa produzione critica e giornalistica, raccolta in numerosi volumi postumi (Scatola sonora, 1955, che comprende ...
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HEDBERG, Tor
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Stoccolma il 23 marzo 1862, morto a Stoccolma il 13 luglio 1931. Fu per dieci anni critico letterario e teatrale dello Svenska Dagbladet (v. Ett [...] och hymen, Amore e Imene, 1904; Kårlekens krokvägar, Le vie tortuose dell'amore, 1910, ecc.). Non insensibile all'influenza di Ibsen e di Strindberg, diede alla sua opera una tonalità fondamentalmente realistica. Ma più che ai problemi d'idee o all ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...