Famiglia di attori il cui capostipite è Prov Michajlovič (Livny, Orël, 1818 - Mosca 1872). Fu lui che assunse come nome d'arte il cognome S. che poi rimase alla famiglia; il suo vero cognome era Ermilov. [...] direttore artistico del Teatro Malyj. Sempre nella linea del teatro realistico, ha dato interpretazioni di Ostrovskij, Griboedov, Shakespeare, Ibsen, Schiller e di molti autori contemporanei come Gor´kij, A. V. Lunačarskij, K. A. Trenëv, L. M. Leonov ...
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PITOËFF, Georges
Regista e attore franco-russo, nato a Tiflis (Caucaso) nel 1888, da un padre ricco, mecenate e amante del teatro; studiò matematiche in Russia; dopo avere recitato, in Russia e in Siberia, [...] con nuova e saporita essenzialità di toni autori classici d'ogni tempo, da Seneca a Shakespeare, Goldoni, Gogol′, Ostrovskij, Ibsen, Wilde, Maeterlinck, Čechov. In sua moglie Ludmilla si ammira un'arte purissima, fatta di una semplicità casta, che ...
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MANNINEN, Otto
Paolo Emilio Pavolini
Poeta e letterato finlandese, nato il 13 agosto 1872 a Kangasniemi. Lettore dal 1913 di lingua finnica a Helsinki, nel 1925 fu nominato professore honoris causa, [...] sec. serie (1926); Heine (Deutschland, 1904; Poesie scelte, 1928); Runeberg, I racconti dell'alfiere Stahl (1909), e altre poesie; Ibsen, Peer Gynt (1912); ecc. Notevole la versione metrica in tedesco di poesie finniche di varî autori (Suomi's Sang ...
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Psichiatra svizzero (Kreuzlingen 1881 - ivi 1966), fondatore della scuola antropoanalitica (Daseinsanalyse). Inizialmente condivise con il maestro E. Bleuler l'interesse per la psicologia sperimentale [...] nella sua opera maggiore: Grundformen und Erkenntnis menschlichen Daseins (1942), nonché in una monografia dedicata all'analisi dei drammi di Ibsen (1949), ma va ricordato che B. si propose sempre non come l'esponente di un ben definito sistema ma ...
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VIGELAND, Adolf Gustav
Astrid Schjoldager Bugge
Scultore norvegese, nato a Mandal l'11 aprile 1869. Cominciò la sua carriera come intagliatore di legno; studiò poi la scultura con B. Bergslien e M. [...] in Oslo (1902-08).
V. ha eseguito anche ritratti: quello di Emmanuel Vigeland (1896), di Biørnstierne Biørnson e di H. Ibsen (1901), di Sophus Bugge (1902), di Jonas Lie (1904), ecc., che sono tra i migliori esistenti in Norvegia. In quest'ordine ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] Scandinavia insieme a Treves e Balsamo Crivelli; nel corso del soggiorno, durato circa un mese, ebbe modo di incontrare Henrik Ibsen e August Strindberg. Nel 1898 conseguì la laurea in filosofia, quando aveva già portato a termine la sua prima opera ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] "Il matrimonio di Olimpia" di G. Zambuto; 1919: "La maschera e il volto" (dal testo di Chiarelli), "Hedda Gabler" (dal testo di Ibsen) di G. Pastrone; 1920: "Il fango e le stelle" di P. A. Mazzolotti, "L'orizzontale" di G. Righelli; 1921: "La statua ...
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PAWLIKOWSKI
. Famiglia polacca, risalente al sec. XV, che da più di un secolo, con stile e tradizioni proprie, amore per l'arte e per le bellezze del paesaggio patrio, concezione umanistica e religiosamente [...] di Leopoli (1900-1906), egli introdusse sulle scene polacche i più grandi autori stranieri dell'epoca da Ibsen a Hauptmann e Maeterlinck; creò interpretazioni riuscite di drammi polacchi contemporanei (Przybyszewski, Wyspiański, ecc.); educò all'arte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] ) Vuoto. Se n’è andata. (Una speranza nasce in lui) Il prodigio...?
Si sente il tonfo della porta che si chiude.
H. Ibsen, I drammi, trad. it. di A. Rho, introduz. di F. Antonicelli, Torino, Einaudi, 1959
Parigi a colloquio con l’Europa: progetti di ...
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Drammaturgo nordirlandese (Killyclogher, Tyrone, 1929 - Greencastle 2015). Insegnante di scuola elementare e media a Londonderry, esordì con storie brevi (The saucer of larks, 1962; The gold in the sea, [...] lingua regionale. Tra gli ultimi lavori si ricordano ancora gli adattamenti da testi di Čechov Uncle Vanya (1998), The Yalta game (2001), The bear (2002) e l'originale The home place (2004), mentre è del 2008 l'adattamento dell'Edda Gabler di Ibsen. ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...