Personaggio di una leggenda norvegese da cui il drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828-1906) trasse alcuni elementi del suo dramma omonimo (1867).
Nella leggenda Peer Gynt è un cacciatore solitario che [...] momento acquista la facoltà di udire voci misteriose che l'accompagnano nelle sue eroiche avventure.
Nel poema drammatico di Ibsen, Peer Gynt simboleggia la debolezza, l'inconsistenza dell'uomo privo di volontà e di ideali, che illude sé stesso ...
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Personaggio del dramma L'anitra selvatica (norv. Vildanden) del drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828-1906); è la figlia di Hjalmar Ekdal e muore tragicamente insieme alla sua anitra. ...
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Romanziere norvegese (Øvre Eiker 1833 - Fredriksvern 1908), amico di Bjørnson e di Ibsen. Romantico evocatore di superstizioni e leggende dell'estremo Nord, esordì col racconto Den fremsynte (1870; trad. [...] it. Il veggente, 1962), nel quale già è delineato a rapidi tocchi impressionistici l'ambiente che farà da sfondo ai suoi migliori racconti di mare (per es., Trold "I troll", 1891-92). Meno riusciti sembrano ...
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Drammaturgo greco (Corone, Messenia, 1872 - Atene 1902), autore di drammi sociali, ispirati al teatro di Ibsen, Strindberg e Hauptmann. ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] di uomo di teatro, di riformatore sociale e di patriota spiega il tradizionale errore di prospettiva che lo ha accostato a Ibsen. Si tratta in realtà d'uno spirito del tutto diverso. Ardente di zelo missionario, di puritana austerità e d'ingenua fede ...
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Letterato rumeno (nato nel 1872, morto nel 1914), noto come traduttore (da Verlaine, Ibsen, Dumas padre, Banville, La Fontaine, ecc.) ma soprattutto come fine prosatore (Proza, Bucarest 1924) e come delicato [...] poeta lirico (Poezii, Bucarest 1924) e drammatico (Cometa, 1908-1912, in collaborazione col Iosif). Fece parte, con N. Iorga, M. Sadoveanu, O. Densusianu ed altri, del comitato direttivo della rivista ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] , 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di grandi personalità (da Shakespeare a Napoleone, da Heine a Voltaire, da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la prima guerra mondiale tenne un atteggiamento au-dessus de la mêlée ...
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Scrittore cubano (n. L'Avana 1885 - m. 1946); autore di numerosi drammi in cui si apprezza l'influsso di Ibsen, Benavente e Čechov (Cuando el amor muere, 1925; El hombre fuerte, 1915; Tembladera, 1917; [...] Libertad, 1919; En las manos de Dios, 1933; ecc.), di romanzi di stampo realista (Humberto Fabra, 1919; Coaybay, 1926; Caniquì, 1936; ecc.) e di opere di carattere sociale ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...