KAMPÝSĒS, Jōánnēs
Silvio Giuseppe MERCATI
Drammaturgo greco, nato a Corone nella Messenia nel 1872, morto nel 1902. Studiò legge in Atene e in Germania, dove lesse con ammirazione le letterature nordiche. [...] mamma), Στὰ σύννεϕα (Nelle nubi). Fu dei primi in Grecia a trattare il dramma sociale, contrapponendo al teatro francese Ibsen, Strindberg e Hauptmann, dai quali derivò lo spirito di ribellione e il simbolismo. Oltre a una raccolta di liriche, Τὸ ...
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Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] i suoi libri di saggi, in grado di illuminare i fenomeni più originali della scena internazionale: Teatro in Brasile (1961); Teatro da ieri a domani (1972); Ibsen (1972); Le rondini di Spoleto (1977); L'avventura del Novecento (post., 1984). ...
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Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts [...] , dall'Enrico V, 1964). Nella prima metà degli anni Settanta è stato intendente del teatro di Bochum; ha allestito inoltre lavori di Ibsen (L'anatra selvatica) e di Čechov (Le tre sorelle); fra le sue regie Il mercante di Venezia (1989); le versioni ...
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Storico della letteratura italiano (Intra 1867 - Torino 1948); prof. di lingue neolatine all'univ. di Innsbruck (1896-1904), poi di letteratura tedesca in quella di Torino (1907-37); accademico d'Italia [...] gruppo di scritti, volti a studiare alcune delle maggiori figure della vita spirituale europea (P. Heyse, Calderón, Ibsen, Hebbel, Foscolo, Byron, Mistral, ecc.), o particolari problemi della cultura ispano-portoghese, lasciarono minor traccia. Ricca ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] al tempo stesso romanziere, scenarista e soggettista oltreché studioso e critico di autori teatrali stranieri (fra gli altri Ibsen, Cervantes e, più di ogni altro, Shakespeare). Specialmente in qualità di commediografo, il D. riscosse fin dalle prime ...
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Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] ; Il signor Puntila e il suo servo Matti di Brecht, 1970; Arden of Feversham di Anonimo elisabettiano, 1971; Peer Gynt di Ibsen, 1973), da testi contemporanei (Nerone è morto? di M. Hubay, 1974) e scritti da lui stesso (Sandokan, Yanez e i tigrotti ...
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Attrice italiana (n. Roma 1946). Esordì giovanissima nel ruolo di Ofelia nell'Amleto di C. Bene. Attiva dal 1967 al fianco di G. Nanni, ha interpretato gli spettacoli principali del gruppo La Fede (Escurial [...] fra l'altro Cimbelino (1976), I masnadieri di F. Schiller (1977), Franziska di Wedekind (1978), Casa di bambola di H. Ibsen (1980), Regina Kristina (1982), Febbre di Rosso di San Secondo (1986), Vinzenz e l'amica degli uomini importanti di R. Musil ...
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Attrice (Coventry 1847 - Tenterden, Kent, 1928). Figlia di Benjamin T. (1818-1896) e di Sarah Ballard detta Miss Yerrit (1819-1892), entrambi attori, esordì giovanissima (1856) a Londra con Ch. Kean; nel [...] tournées che le diedero fama internazionale. Nel 1903 assunse la gestione dell'Imperial Theatre, dove rappresentò opere di Ibsen e Shakespeare con le discusse scenografie del figlio, E. G. Craig. Continuò a recitare saltuariamente fino al 1925 ...
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GRANVILLE-BARKER, Harley Granville
Autore di opere teatrali e attore, nato a Londra il 25 novembre 1877. Esordì come attore in varî teatri e con varî repertorî, finché nel 1900 entrò a far parte della [...] di B.G. Shaw, di J. Masefield, del Galsworthy, del Hewlett, ecc. Molto egli contribuì alla conoscenza, in Inghilterra, di Ibsen e al rinnovamento dell'allestimento scenico.
Numerose sono le sue opere. Notevoli: The Marrying of Ann Leete (1901); The ...
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Scrittrice norvegese, sorella del poeta Wergeland, nata il 23 gennaio 1813 a Kristiansand. Amò in giovinezza il poeta Welhaven, ma presto la relazione si spezzò. Dopo un viaggio in Francia e in Germania, [...] della donna e del matrimonio accenti, che ritorneranno poi, con più vaste risonanze, in Jonas Lie e in Ibsen (p. es. ne La commedia dell'amore). Ibsen stesso non disdegnò di riconoscere in lei una sua precorritrice; e anche più tardi il suo libro Fra ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...