SNØHETTA
Livio Sacchi
Studio di architettura norvegese, fra i più interessanti e apprezzati del panorama internazionale contemporaneo per l’introduzione di un metodo di lavoro partecipativo e sperimentale [...] Snøhetta (dal nome di una montagna nella contea di Oppland, nella Norvegia centrale, evocata nel Peer Gynt di Henrik Ibsen) dagli architetti Kjetil Trædal Thorsen (n. 1958) e Øyvind Mo e dai paesaggisti Johan Østeng, Berit Hartveit, Inge Dahlman ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico tedesco A. Kempner (Breslavia 1867 - Amburgo 1948). Visse a lungo a Berlino, ove divenne una delle personalità preminenti della locale vita letteraria. Costretto a [...] di G. B. Shaw. Avverso all'espressionismo e a Brecht, si dedicò in particolare alla critica teatrale, ponendo in primo piano Ibsen e G. Hauptmann. Da ricordare i libri di critica Schauspielkunst (1904), Die Welt im Drama (5 voll., 1917), Was wird aus ...
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SCHLENTHER, Paul
Giuseppe Gabetti
Critico e direttore di teatro, nato a Insterburg il 20 luglio 1854, morto a Berlino il 30 aprile 1916. Legò il suo nome alla storia del movimento naturalistico, di [...] a Vienna. Fu, con O. Brahm, uno dei fondatori, e per varî anni presidente della Freie Bühne.
Paladino dell'arte di Ibsen, ne curò, insieme con G. Brandes e J. Elias, l'edizione tedesca. Aveva incominciato con studî storico-critici sulla signora ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] suoi spettacoli più riusciti per qualità di invenzione registica (Die Mütter di Brecht, da Gorkij, 1970; Peer Gynt di Ibsen, 1971; Prinz Friedrich von Homburg di Kleist, 1972; As you like it di Shakespeare, 1977). Particolare attenzione ha riservato ...
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Attrice franco-russa (Novorossijsk 1899 - Rueil-Malmaison, Seine-et-Oise, 1951), moglie di Georges. Dotata di figura gracile e minuta, ma di viso estremamente espressivo, conferì accenti di stupefatta [...] 'animatrice di spettacoli schiettamente religiosi. Fra le sue più memorabili interpretazioni: Six personnages en quête d'auteur di Pirandello, La dame aux camélias di Dumas fils, Le canard sauvage di Ibsen, Sainte-Jeanne e César et Cléopâtre di Shaw. ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] scrisse allora manifestavano il suo desiderio di ricondurre il teatro italiano, sugli esemplari classici e su quelli moderni dell'Ibsen e del Maeterlinck, alle sue origini poetiche e drammatiche; ed egli stesso mostrò di voler portare sulle scene i ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] ; Cavalcata sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedova allegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes ...
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Attrice (Slatina, presso Žamberk, 1865 - Praga 1931). Esordì a Kolín, poi recitò a Plzeň e dal 1896 al Teatro nazionale di Praga; moglie di Václav Hübner, giornalista e per un breve periodo direttore del [...] tournées in Polonia e in Iugo slavia; interpretò di preferenza personaggi dei teatri russo, ceco e polacco, in opere di N. V. Gogol´, A. Jirásek, L. Stroupežnický, G. Zapolska, ma fu anche applaudita in drammi e commedie di H. Ibsen e G. B. Shaw. ...
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Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò Shakespeare, R. Sheridan, A. Dumas figlio, H. Ibsen, H. Sudermann, J. M. Barrie, A. Pinero, J. Galsworthy, W. Somerset Maugham, E. Williams. Nel cinema dal 1914, il suo ...
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Romanziere svedese (Jönsarbo 1858 - Stoccolma 1909). In giovinezza aderì al naturalismo (Grakållt "Freddo umido", 1882) attingendo alla vita del popolo (Fattigt folk "Povera gente", 1887). Nel romanzo [...] schizzi umoristici: Mina pojkar ("I miei ragazzi", 1896). L'ultimo periodo di attività fu caratterizzato dall'influenza di H. Ibsen e di J. A. Strindberg: Åktenskapets komedi ("La commedia del matrimonio", 1898); Själarnas kamp ("Lotta d'anime", 1904 ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...