GRAN, Gerhard
Critico e storico della letteratura, nato a Bergen il 9 dicembre 1856, morto a Oslo nel 1925. Fu professore di letterature nordiche all'università di Oslo.
In giovinezza era stato uno degli [...] och hans samtid, A. K. e il suo tempo, 1920). La sua opera fondamentale in questo campo è la biografia di Ibsen, di cui era stato amico (Henrik Ibsen, hans liv och verker, H.I. la sua vita e le sue opere, 1918). Anche il Norsk aandsliv i hundrede aar ...
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Attore (Montecchio 1857 - Viareggio 1948); figlio d'arte, recitò con i suoi fin dall'infanzia in tutta Italia. Giovanissimo, fu in varie compagnie minori, finché nel 1884 non venne scritturato da G. Emanuel, [...] , Pane altrui, L'amico delle donne. Nel 1897 formò compagnia propria con L. Pilotto e rappresentò lavori di Giacosa, Ibsen, Maeterlinck. Ultimo grande erede del naturalismo fine Ottocento, in Italia e all'estero ebbe fama sempre più vasta fino alla ...
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Scrittore e critico letterario inglese (Hackney 1849 - Londra 1928), figlio di Philip Henry; esordì come poeta e non abbandonò mai completamente la poesia (The collected poems of E. Gosse, 1911), ma è [...] 1921; More books on the table, 1923; Silhouettes, 1925, ecc.) un'autorità tuttora riconosciuta. Fu anche traduttore di Ibsen, che per primo rivelò al pubblico inglese attraverso recensioni e articoli, e autore di un romanzo autobiografico, Father and ...
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Attrice italiana (Fiume 1873 - Le Rose, Firenze, 1962); dopo essere stata successivamente, dal 1887, amorosa, prima attrice giovane, prima attrice in varie compagnie, fu prima attrice e direttrice di compagnie [...] schietta originalità, fu nei momenti più felici interprete di grande efficacia e talora di inconsueta potenza dei personaggi di H. Ibsen, G. Hauptmann, H. Sudermann, M. Donnay, E. Rostand, H. Bataille, H. Bernstein, e, tra gli autori italiani, di G ...
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Drammaturgo e critico teatrale norvegese (Oslo 1889 - ivi 1962). Nonostante il suo radicalismo antiborghese, conquistò il favore del pubblico con le commedie sociali Det store Vi ("Noi con la N maiuscola", [...] Konkylien ("La conchiglia", 1929); Underveis ("In cammino", 1931) e Oppbruddet ("Il distacco", 1936), considerato da H. Söderberg "capolavoro della dialettica dell'amore". In tutte le sue opere ricorrono tecniche e tematiche di H. Ibsen e G. Heiberg. ...
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MEREŽKOVSKIJ, Dmitrij Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta, romanziere e critico russo, nato il 2 agosto 1865 a Pietroburgo in una famiglia nobile di origine cosacca. Cominciò la sua attività poetica come [...] sua attività di critico con studî sui poeti e romanzieri russi del sec. XIX e su Calderon, Cervantes, Ibsen. Nel 1893 uscì il libro O pričinach upadka sovremennoj russkoj literatury (Sulle cause della decadenza della letteratura russa contemporanea ...
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PILOTTO, Camillo
Attore, nato a Roma il 6 febbraio 1890, figlio dell'autore-attore Libero Pilotto. Esordì giovanissimo e fece parte delle più importanti compagnie del suo tempo; ma si rivelò soprattutto [...] i migliori.
Grandissimo il numero dei personaggi, specialmente moderni, da lui interpretati, specie nel repertorio di Emma Gramatica (Ibsen, Shaw, Amiel, Géraldy, Schönherr, ecc.). Fra i più recenti si ricordano qui il suo Creonte nell'Antigone di ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] popolare, fu subito presa a modello), e, soprattutto, da scrittori come H. Ibsen, B. Bjørnson, A.L. Kielland e J. Lie, con i quali il al drammaturgo G. Heiberg, che si muove sulla scia di Ibsen, emergono nella prosa i nomi del neoromantico H.E. Kink ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] e il credo politico collettivistico che egli accetta: Brød og vin "Pane e vino", 1919, benché spiritualmente assai più vicino a Ibsen e a Nietzsche che a Marx, come ha dimostrato il suo ritiro dal comunismo militante nel 1938. Ha cantato, in fiera ...
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Pittore e scenografo (Mosca 1880 - Pietroburgo 1912). Studiò alla Scuola di pittura, scultura e architettura a Mosca (1896-1901) dove fu allievo di I. I. Levitan. Viaggiò in Italia (1902). Come scenografo [...] Nel 1904 cominciò a lavorare per K. S. Stanislavskij e V. E. Mejerchol´d. Per Mejerchol´d fece le scenografie di Hedda Gabler di Ibsen (1906) e de La baracca dei burattini di A. A. Blok (1906). Nel 1908 si trasferì a Pietroburgo e continuò a lavorare ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...