Pseudonimo dello scrittore francese Félix-André-Yves Scantrel (Marsiglia 1868 - Saint-Maur-des-Fossés 1948). Influenzato dai modi dell'estetismo decadente, scrisse drammi (Les pèlerins d'Emmaüs, 1893), [...] di saggi sui più svariati argomenti, tra cui: Tolstoï (1899); Sur la vie (3 voll., 1909-12); Trois hommes: Pascal, Ibsen, Dostoïevski (1913); La nation contre la race (2 voll., 1918); Debussy (1936); Vues sur l'Europe (1939). Postumi sono usciti ...
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WOLFF, Theodor
Carlo Antoni
Pubblicista tedesco, nato a Berlino il 2 agosto 1868. Iniziò la sua attività giornalistica nel 1887 come collaboratore letterario e critico teatrale del Berliner Tageblatt. [...] 'esempio di Antoine, fondò la Freie Bühne, rinnovando il gusto teatrale tedesco e imponendo alle scene tedesche il naturalismo, Ibsen e Hauptmann. Al teatro diede Die stille Insel (Berlino 1894); Niemand weiss es (Monaco 1895), e Die Königin (Colonia ...
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Commediografo inglese (Londra 1855 - ivi 1934). La sua consumata abilità tecnica è un perfezionamento dei modelli francesi (V. Sardou, E. Scribe, E. Augier). Esordì con commedie di costume (The magistrate, [...] 'ambiente teatrale. Con The profligate (1887, rappr. 1889) P. abbandonava la commedia e si rivelava drammaturgo, influenzato da Ibsen; con The second Mrs. Tanqueray (1893) la sua reputazione si consolidava. Seguirono His house in order (1906), Mid ...
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Attrice britannica (Croydon 1907 - Londra 1991). Esordì nel 1926 con il Birmingham repertory theatre; prima attrice all'Old Vic Theatre, fu una memorabile Giulietta (1935, diretta da J. Gielgud) e un'apprezzatissima [...] la Royal Shakespeare company, di cui fu fondatrice e dal 1968 direttrice). Attrice versatile, valida interprete anche di testi moderni (Ibsen, Brecht, Pinter, Beckett), da ultimo lavorò per la televisione (The jewel in the crown, 1984) e il cinema (A ...
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Pseudonimo dell'attrice Elina Lazzareschi (Buenos Aires 1916 - Lucca 1999); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia, svolse prevalentemente attività teatrale, rivelandosi fra le più compiute [...] di U. Betti, Tieste di Seneca, Ornifle di Anouilh, Dal tuo al mio di Verga, Elettra di Euripide, Peer Gynt di Ibsen, Ecuba di Euripide, La fiaccola sotto il moggio di D'Annunzio. Marginale la sua attività cinematografica, mentre in televisione offrì ...
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Pittore e scenografo russo (Mosca 1863 - Leningrado 1930). Studiò all'accademia di Mosca; esordì nel 1889 con una Deposizione per la chiesa di Odincovo (Smolensk). Viaggiò poi in Italia e Spagna; nel 1899 [...] dei teatri d'opera di Mosca e Pietroburgo. Diede scenarî immaginosi per opere di Musorgskij, Rimskij-Korsakov, per drammi di Ibsen, Turgenev, D'Annunzio, per balletti russi, tra cui l'Uccello di fuoco di Stravinskij, ecc. Nei primi anni della ...
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TREE, Herbert Beerbohm
Harold H. Child
Attore inglese, nato il 17 dicembre 1853 a Londra, dove morì il 2 luglio 1917. Esordì nel 1878 e dopo sette anni di tirocinio, durante i quali riportò un grande [...] teatro del Haymarket un dramma, The Red Lamp. Quel teatro egli gestì per dieci anni, rappresentando opere di Shakespeare, Ibsen, Maeterlinck e Oscar Wilde. Nel 1897 aprì il suo teatro di nuova costruzione intitolato Her (oggi His) Majesty's Theatre ...
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VOJAN, Eduard
Ottokar Fischer
Attore cèco, nato a Praga il 6 maggio 1853, morto ivi il 31 maggio 1920. Venuto a Praga nel 1888 dalle piccole scene di provincia e occupato da principio in ruoli comici [...] drammi classici e realistici. Il suo repertorio era enorme: dalle principali figure del teatro shakespeariano al Mefistofele di Goethe, da Ibsen ai Russi, da Cyrano ai drammi cèchi (Jirásek, Hilbert, ecc.). Lo stile di V. era improntato a un realismo ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] raffronta il dramma con l'ibseniana Donna del mare:"lafavola è press'a poco la stessa; ma differentissima l'orditura. Ché Ibsen vuole rappresentarci Ellida nei diversi stati d'animo che precedono e seguono la venuta dello Straniero", il B. invece "ci ...
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Fosse, Jon
Fosse, Jon. – Romanziere, drammaturgo e poeta norvegese (n. Haugesund 1959). Ha debuttato sulla scena letteraria nel 1983 con il romanzo Raudt, svart (Rosso, nero), mentre il suo primo dramma, [...] e rappresentato nel 1994. Rapida è stata la sua ascesa in patria, dove è diventato l’autore più rappresentato dopo Ibsen, e in Europa, Stati Uniti, Giappone e Australia. Una scrittura scarna, minimale, senza fronzoli quella di F., in cui domina ...
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friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...