Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...]
Per visualizzare l'RNA messaggero di un dato gene viene utilizzata la tecnica dell'ibridazione molecolare, che è basata sull'osservazione che corti frammenti di DNA o di RNA si associano in maniera stabile soltanto con frammenti di sequenza identica ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] degli stomi); d) indotta, o agronomica, che si ottiene mediante la selezione, l’innesto o l’ibridazione di varietà colturali o manipolandone il DNA mediante l’inserzione di geni esogeni oppure ancora mediante l’inoculazione di ceppi attenuati di un ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] 1990. Il campione viene fatto reagire con una sonda a DNA o RNA marcata radioattivamente (per es., con P32) o omologhe del genoma presente nei campioni, in prove di ibridazione condotte con metodiche diverse. Tra le infezioni batteriche più indicate ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] produzione di genoteche specifiche per ogni cromosoma. Il DNA purificato da ogni cromosoma può essere amplificato sia con sia già stato mappato su un cromosoma mediante altri metodi, quali ibridazione di cellule somatiche o FISH (➔ citogenetica). ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] fondamentali sulle proprietà di specie e di popolazione (v. dna; genoma). Con il termine di genetica predittiva si fa (il mieloma murino) per produrre, grazie alla tecnica di ibridazione, una cellula linfocitaria B, capace di sintetizzare e quindi ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] i linfociti di un individuo diventano blasti, sintetizzano DNA e proliferano in seguito allo stimolo antigenico esercitato a livello del DNA mediante RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism) e tecniche d'ibridazione con oligonucleotidi.
L ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] radioimmunologia si sono dimostrate efficaci. Vengono sempre più utilizzate tecniche di biologia molecolare, come l'ibridazione in situ e l'amplificazione del DNA (mediante la Polymerase Chain Reaction, PCR). Lo sviluppo e l'impiego di tali metodiche ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] in situ, quando si tratta di molecole proteiche, o ibridazione in situ, quando si tratta di acidi nucleici. Quest rinnovamento dell'epitelio marcando con timidina radioattiva il DNA delle cellule staminali e seguendo autoradiograficamente il destino ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] F. Sanger nel 1977 ha descritto il genoma a elica di DNA singola del fago jx174, di 5386 nucleotidi, e ha successivamente avuto attraverso la capacità delle sequenze EST di formare ibridi molecolari sia con cromosomi umani (identificati in situ ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] ecc.) e, da alcuni anni, metodiche di biologia molecolare derivate dalle cosiddette tecniche del DNA ricombinante, in particolare l'ibridazione in situ e la PCR (Polymerase Chain Reaction), utilizzate soprattutto in neurovirologia e neuroncologia (v ...
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ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...