VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] virale (virogèni); la seconda situazione ripete quella delle cellule non permissive trasformate da v. oncogeni a DNA.
La presenza di DNAibridabile con RNA degli oncornavirus in quasi tutte le linee cellulari stabilizzate in vitro ha portato all ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] per azione dell'enzima trascrittasi inversa sul genoma a RNA del virus, fu, infatti, in grado di riconoscere sequenze complementari in una reazione d'ibridazione col DNA totale di pollo. Questo dimostrava che un gene omologo a src era presente nel ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] il sequenziamento dell'RNA ribosomiale (rRNA) e l'ibridazione fluorescente in situ hanno preparato il terreno per gli librerie e il successivo assemblaggio di lunghe sequenze consenso di DNA in silico. La velocità di questo metodo lo rende molto ...
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ibridazione in situ
Antonino Forabosco
Tecnica di citologia molecolare, microscopica o submicroscopica, che consente di localizzare, riconoscere e identificare specifiche sequenze nucleotidiche presenti [...] malattie ereditarie e delle malattie infettive. L’ISH si basa sulla formazione di coppie di basi stabili (ibrido) tra la sonda nucleotidica a DNA o RNA marcata con un tracciante di diversa natura e la sequenza nucleotidica bersaglio che si vuole ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] ingestione giornaliera, e da decine di migliaia di anni, di DNA dei nuclei e dei cloroplasti delle cellule di specie vegetali, rara e, conseguentemente, è difficile la comparsa di nuovi ibridi i quali, se capaci di produrre progenie fertili, daranno ...
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Ramo della genetica che studia le relazioni tra i dati ricavati dallo studio dei caratteri genetici, della loro trasmissione e della loro manifestazione, e i dati ricavati dall’osservazione diretta dei [...] modificati e rivelabili generalmente a causa del loro legame con una molecola fluorescente. Le sonde di DNA a filamento singolo vengono poi ibridate o sui cromosomi in metafase, allestiti con tecniche di c. classica utilizzando le cellule in ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] della tecnica
Il materiale di partenza della PCR è il DNA contenente la sequenza che deve essere amplificata. I due del genoma, in particolare in quelle metodiche che utilizzano gli ibridi per radiazioni, o RH (radiation hybrid), e i cromosomi ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] (Testicular determining factor). Si tratta di un frammento di DNA di 14 Kb, la cui clonazione ha permesso la sua obbligatorio, comprendente il gene SRY, venne confermata dai risultati dell'ibridazione in situ. Anche in questo caso, come nei topi Sxr ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] giorno più selettive (fissazione del microcomplemento, radioimmunologia, elettroforesi, sequenze aminoacidiche, sequenze nucleotidiche, ibridazione del DNA, enzimi di restrizione) si sono ottenuti risultati nel complesso sovrapponibili e concordanti ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] della loro massa. Si procede poi all'ibridazione della catena sconosciuta con campioni standard che contengono : tracing the mutations in cystic fibrosis by means of closely linked DNA markers, ibid., pp. 303-06; Guaranteering the good life: medicine ...
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ibridazione
ibridazióne s. f. [dal fr. hybridation, der. di hybrider «ibridare»]. – 1. In biologia: a. Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine; questa...
ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti a razze o varietà diverse (i. interrazziale),...