SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] (v.), incaricato alla fine del Duecento d'incidere la matrice del Comune di Siena. identifica il proprietario dell'oggetto con Naṣr ibn Musharraf, un capitano arabo che era persiani: nel sec. 13° il poeta Sa῾dī Shīrāzī, scrisse nella sua Kulliyāt : " ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] mito dell'alchimia, Napoli 1968).
T. Burckhardt, Alchimie, sa signification et son image du monde, Bâle 1974.
M.L e l'aiuto agli artefici); Abu'l-Ḥasan ibn Arfa' Ra's (m. 1197; Shudhûr al-dhahab, Le particelle d'oro); Abu'l-Qāsim al-'Irāqī (m. 1300 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] i celeberrimi Gulistān e Būstān di Sa'dī, redatti nel 13° de Boor, 2 voll., Leipzig 1883-1885; Ibn Luyūn, Tratado de agricoltura, a cura di J loro origini, ivi, pp. 155-168; P. Caselli, La conca d'oro e il giardino della Zisa a Palermo, ivi, pp. 185 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] l'altra a Isḥāq ibn Ḥunayn e a Thābit ibn Qurra - dalle quali derivarono pensée technique au XIIIe siècle et sa communication, Paris 1993; H.L. Frova, Trivio e quadrivio a Reims: l'insegnamento di Gerberto d'Aurillac, BISI 85, 1974-1975, pp. 53-87; A ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] secolo più tardi, il governatore abbaside Aḥmad ibn Ṭūlūn costruì, ancora a N e a pietra da taglio, per volere del gran visir d'origine armena Badr al-Jamālī al-Juyūshī, cui e all'esterno della moschea di Sunqur Sa῾dī e nella moschea di Amīr ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] de l'Institut français d'archéologie orientale, 24, 78), Cairo 1909-1955; Ibn al-Shiḥna, Abū al sa région à l'époque de croisades, problèmes d'histoire, d'architecture et de céramique (Bibliothèque archéologique et historique. Institut français d ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] e del Trecento, l'unica e comune scrittura d'apparato di tutta l'Europa occidentale e fu 101-115.
C. Sirat, La lettre hébraïque et sa signification - L. Avrin, Micrography as Art, Paris ascritta al cancelliere e visir Ibn Muqla (Baghdad, 885-940), ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] pp. 409-484; 1897, 7, pp. 369-459; Shams al-Dīn Muḥammad Ibn Ṭūlūn, al-Qalā'id al-jawhāriyya fī tarīkh al-Ṣāliḥiyya [Le collane di gemme et la distribution des eaux à Damas et dans sa ghouta, Bulletin d'études orientales 4, 1934, pp. 1-26; E ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] le descrizioni della città medievale si ricorda quella di Ibn Baṭṭūṭa, che, visitandola verso il 1330, la dice -313; R.H. Ünal, Les monuments islamiques anciens de la ville d'Erzurum et de sa région, Paris 1968; O. Arik, Erzurum'da iki cami [Due ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] nella prima metà del secolo. Al primo di questi sovrani, Abū Sa῾īd ῾Uthmān II (1310-1331), si deve la costruzione delle établi et traduit en français d'après Nuzhat al-mustaq, a cura di M. Hadj-Sadok, Alger 1983, pp. 85-86; Ibn Abī Zar῾ al-Fāsī, ...
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