La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] pp. 89-109, 451-484.
Colin 1911: Colin, Georges S., Avenzoar, sa vie et ses œuvres, Paris, Leroux, 1911.
Elgood 1970: Elgood, Cyril dans le Canon de la médecine (al-Qānūn fī-ṭ-ṭibb) d'Avicenna (Ibn Sīnā), "Arabica", 33, 1986, pp. 84-112.
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] a Palermo, dove il governatore Khalīl Ibn Isḥāq fondò al-Khālisa (la Kalsa, Quanto al conte di Sicilia, si sa come Ruggero II scelse di insediarsi nella nel 1228, e dove l'avrebbe raggiunta Isabella d'Inghilterra, scomparsa nel 1241.
Se la scelta del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] visse ancora a lungo dopo quel giorno e morì a Rayy il 5 Ša ῾bān 313 [26 ottobre 925] all'età di sessantadue anni lunari : a translation of the Tadhkirat of Ali ibn Isa of Baghdad (cir. 940-1010 A.D.), the most complete, practical and original of ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] autunno del 1484 si recò a Parigi. Del viaggio non si sa quasi nulla: documentato alcuni anni dopo dallo stesso Pico nell’ d., ma poco prima del 1523.
Devono considerarsi perdute: la traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] più illustre), non diverge negli scopi da quella di Sa‛adyāh. Ma per D. i versetti in esame alludono alla somiglianza non ha-Mirqāḥōt (peraltro includenti scritti d'autori diversi, da Galeno a Āsāf, Ruggiero e Ibn al-Giazzār). Edizioni: Muntner, ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] documentazione. Poco si sa della sua organizzazione strutturale Ibn al- ῾Abbās al Maǧūsī (Liber Regius), Ibn al-Ǧazzār (Viaticum), Abū Bakr Muḥammad Ibn della Biblioteca Comunale di Palermo, a cura di C.D. Fonseca et al., Lavello 2001. G. Camus ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] islamico, rivestirono un ruolo rilevante nel processo d'introduzione della cultura medica greca nel mondo autore del più famoso compendio arabo di oftalmologia, Sa῾īd ibn Hibat Allāh (m. 1101), e il suo allievo Ibn ǧazla, Abū 'l-Barakāt al-Baġdādī (m. ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] fosse preferito il quinione e la c.d. legge di Gregory non fosse rispettata scuole che fondarono. Tra questi deve essere menzionato Ibn Muqla, che operò nel sec. 10° e operò all'epoca del sovrano ilkhanide Abū Sa'īd (1317-1334). Altre botteghe sono ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] inventive forme di adattamento. Uno dei primi testi sul mal d'amore che fa parte della letteratura medica e solleva un problema di competenza professionale fu quello di Abū Sa῾īd ῾Ubayd Allāh ibn Baḫtīšū῾ (XI sec.), un breve trattato dal lungo titolo ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] nel 1507, e peraltro di dubbia attribuzione) delle opere di ibn Ezra.
Fonti e Bibl:. Repertorio bibliografico in M. Klemm, / 11500; F. Collard, Le De venenis de P. d’A. et sa diffusion: d’une traduction à l’autre (1402-1593), in Médecine, astrologie ...
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