Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] settentrionale, che condotti da Ṭāriq ibn Ziyād posero fine al dominio dei (El siervo libre de amor, 1440 ca.) o di un D. de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al 1488 al religioso, all’eroico, e sa coglierli nella loro elementarità; ma non ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ’I. settentrionale fino a Mathura. Muḥammad ibn Tughlaq (1325-51), fondatore della dinastia Tughlaq tecnologie sofisticatissime. Poco si sa della religione e, più periodo storico (4° sec. a.C. - 4° sec. d.C.)
La dinastia Maurya (321-185 a.C.), con la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] orientale prima dei Seleucidi, poi di Roma.
Artabano V (m. 224 d.C.) fu l’ultimo Arsacide. Infatti, nei primi decenni del 3° del Medioevo iranico sono mistici, dall’autore di quartine Abū Sa‛īd ibn Abī l-Khair ai grandi creatori dei mathnavī (poemi) ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] scrittore più rinomato di quest’epoca è Sa῾adyāh ben Yōsēf, Gā’ōn di Sūrā segue dapprima la corrente neoplatonica (Ibn Gĕbīrōl: La fonte di vita C.); le monete della prima guerra giudaica (66-70 d.C.) hanno le rappresentazioni dell’etrōg (cedro) e del ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] («Vento del sud») di ‛A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il Tra gli scrittori berberi, S. Sa‛dī in Askuti («Lo scout», M. Rabī (Rifqat as-silāḥ wa al-qamar «La compagnia d’armi e la luna», 1976), la poetessa W. al-‛Amrānī ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] di vista (il formale) è dapprima rappresentato dai pitagorici. Si sa che per Pitagora (570-497 circa) l'elemento della realtà stessa Spagna d'Averroè fiorisce la filosofia giudaica con Salomone Ibn Gabirol (Avicebron, 1021-1058 circa) autore d'un' ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] ed è un riflesso dell'accennata incertezza, non si sa come definire il rapporto tra la scienza e l' autori, come il siciliano Ibn Zafar, il cui trattato spiega come non debba intendersi che l'autorità specifica d'ogni re derivi da Dio, ma solo che, ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] cristiana indigena (già delineata sicuramente verso il 250 d. C.), il cui segno non è solamente delle fulminee vittorie di ‛Amr ibn al-‛Āṣ, e dei suoi luogotenenti il saidico della regione di Tebe (dall'arabo ṣa‛īd "alto Egitto"), e il boḥeirico della ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] Panopoli (l'attuale Akhmīm; sec. III-IV d. C.) e d'altri famosi alchimisti. Zosimo attribuisce ai metalli non secondo califfo di quella dinastia: Khālid ibn Yazīd, il "Calid filius Gezid europea. Della sua vita non si sa nulla; dei sette libri che gli ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] sec. grazie alla predicazione di Muḥammad ibn ῾Abd al-Wahhāb, sostenuto dal clan degli Āl Sa῾ūd, e divenuto la forma di volta esempi di musulmani occidentali letti e conosciuti anche in terra d’islam. In tale solco, temi quali la democrazia, i ...
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