L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] fine fu soffocata per l'intervento del capo Ṣanhāgiah Zīrī ibn Mannād. Ma i Fāṭimiti tendevano già da tempo a domata dal gen. Forgemol, che accerchiò con tre colonne gl'insorti battendoli a R'baa e Medina.
Nel 1875 gli Ulàd Sidi-Cheikh, che ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] altro che vaste aree, recinte da mura di terra battuta, con capanne di paglia e di fango. L'occupazione . Il regno di cui ci dànno concreta notizia il geografo e viaggiatore arabo Ibn Ḥawqal (che lo visitò nella seconda metà del sec. X), e altri ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] che ci dia il vero nome dell'isola. Il geografo arabo Ibn Baṭṭūṭah visitò l'isola e in particolare Somotrala, la capitale di semplicissima, vestono cingendosi le reni con una fascia di scorza battuta e loro arma principale è la lancia di legno: non ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] mura della cittadella, fatte in gran parte con terra battuta (ṭābiyah, "tapia dei Francesi").
Senza fondamento è l (277 dell'ègira) e nel 1161 (556 dell'ègira). Ma quando Muḥammad ibn Yūsuf al-Aḥmar, della stirpe dei Banū Naṣr, vinti o indotti a patti ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] Cuenca (1178) e nel 1194 si spinge fino al mare di faccia all'Africa; ma l'anno seguente Ya‛qūb ibn Yūsuf passa in Europa e batte il re castigliano ad Alarcos e minaccia i confini; solo l'eroica difesa della fortezza di Salvatierra e l'intervento di ...
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Capitale del Marocco Francese: è situata a 350 m. s. m., sulle due rive dell'Oued-Fez, affluente di sinistra dell'Oued Sebou, che si apre un passaggio attraverso le montagne verso l'Atlantico. Fez deve [...] sia che si faccia il giro dei bastioni di terra battuta, la città appare una delle più sorprendenti e delle 76-87; Giovan Leone, Il viaggio di Giovan Leone, Venezia 1554-1583; Ibn Abī Zar‛, Rawê al-Quarüās fī akhbār mulūk al-Maghrigb wa ta'rīkh ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] di pace concluso tra il detto conte e ‛Abd al-‛Azīz ibn Mūsà, il figlio del conquistatore della Spagna. Nel 1097 fu strategica. L'arma della città è un castello sopra una roccia battuta dal mare; al di sopra, le sbarre aragonesi, concesse da ...
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Geografia umana ed economica
Stato insulare situato nel Golfo Arabico, tra l'Arabia Saudita e il Qatar. Al censimento del 2001 la popolazione dell'arcipelago risultava pari a 650.604 ab., compresi 4053 [...] morte dell'emiro Īsā ibn Salmān al-Khalīfa (novembre 1999) e la successione del figlio Hamad ibn Īsā al-Khalīfa segnarono contro la libertà di stampa. Il 2002 fece però registrare una battuta d'arresto nel dialogo tra le opposizioni e l'emiro, che ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] venivano infatti utilizzati soprattutto il legno e la terra battuta; i c. erano difesi da un fossato con Monumenta Poloniae historica, 1), Warszawa 1864, pp. 10-11; Relatio Ibrahim Ibn Ja'kūb de itinere Slavico, quae traditur apud Al-Bekri, a cura ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] attestata a Sidone e a Tiro. Arado è l'ultima città fenicia a battere moneta intorno al 430 a.C. con una produzione in argento e bronzo. califfo della dinastia omayyade Abd al-Malik ibn Marwan, vittorioso sull'opposizione interna, poté concentrarsi ...
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benzoino
benżoino (ant. bengiüì, bengioino, belgioino, belgiüino, belżoino, belżüino) s. m. [alteraz. dell’arabo lubān Giāwī «incenso di Giava», nome con cui fu indicato dal viaggiatore arabo Ibn Battūta (sec. 14°)]. – 1. Pianta delle stiracacee...