Poeta arabo preislamico della tribù dei ῾Abs, fiorito nel sec. 6º d. C. È autore di una delle mu῾allaqāt, in cui risuonano, come negli altri carmi a lui attribuiti, quegli accenti di poesia guerriera che [...] hanno fatto di lui presso gli Arabi il prototipo dell'eroe beduino. ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] sistema (o scuola o rito) che si fa risalire a Zaid ibn ‛Alīpredetto. Gli Sciiti moderati o Imāmiti e anche gl'Ismā‛ 2ª ed., Berlino (1931).
Architettura: Prisse d'Avennes, L'art arabe d'après les monuments du Caire, Parigi 1878; H. Saladin, Manuel d ...
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Asia sud-occidentale. La dinamica demografica continua a essere caratterizzata da un elevato tasso di accrescimento annuo, dovuto in parte alla politica espansiva [...] 2001, dopo essere stati gli unici con Pakistan e Arabia Saudita ad aver riconosciuto il regime dei Ṭālibān in dalla loro fondazione nel 1971, moriva. Gli succedeva il figlio Khalifa ibn Zāyid al-Nihayyān. Nel gennaio 2006, alla morte dell'emiro ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] La Zisa conserva in tutto l'aspetto di un edificio arabo, nell'esterno e nel vasto salone terreno con musaici e arte: Z. Hitterfe, Architecture moderne de la Sicile, Palermo 1835; Ibn Haucal, Description de Palerme au mileu du Xe siècle, Parigi 1854; ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] . Alla fortezza si appoggiava un grosso abitato. Quando, nel 641, la fortezza si arrese agl'invasori arabi, il capo di questi 'Amr ibn al-‛Ās (v.) trasformò l'accampamento militare stabilito durante l'assedio, in un quartier generale stabile per ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Spagna d'Averroè fiorisce la filosofia giudaica con Salomone Ibn Gabirol (Avicebron, 1021-1058 circa) autore d'un compiuto dalla filosofia aristotelica attorno all'Occidente per opera degli Arabi e degli Ebrei si compie. Dalla Spagna Aristotele torna ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] a Granada fino alla definitiva conquista dell'Andalusia da parte dei Castigliani, nel 1492, Ibn Rušd (Averroè), al-Šaqundī, Lisān al-Dīn.
Il terzo periodo della m. araba va dal momento della decadenza dell'impero islamico fino ai nostri giorni. Viene ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Bisanzio, nella Spagna e nell'Italia del sud.
Nell'abitazione araba, a somiglianza di quella romana, intorno a un cortile , dal sec. IX all'XI. Secondo quanto riferisce il geografo Ibn-Ḥawqal la città di Palermo aveva 300 mila ab., splendidi palazzi ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] . Il loro contegno fu certo una delle cause delle fulminee vittorie di ‛Amr ibn al-‛Āṣ, e dei suoi luogotenenti. Un personaggio di parte imperiale detto dalle fonti arabe al-Muqawqis (che deve forse identificarsi con lo stesso Ciro o con persona a ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] di cui oltre la metà a valle di el-Qurnah lungo lo Shaṭṭ al-Arab: la produzione annua si aggira intorno alle 400 mila tonnellate, di cui oltre ha scarse probabilità di successo immediato. Anche con Ibn Sa‛ūd che persegue il medesimo scopo con ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...