Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] mai considerato un tema di ricerca. Una situazione che ritroviamo ancora tra i matematici arabi fino alla metà del X secolo. Vi sono certamente studiosi, come Ibn Sinān (296/909-335/946), che iniziano le ricerche sulla costruzione per punti (Rashed ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] 97, 1985, pp. 728-818.
ISLAM
di M. Bernardini
I primi conquistatori arabi che tra la fine del sec. 7° e gli inizi dell'8° sottomisero il Medioevo islamico, è certamente l'Agricoltura nabatea di Ibn Wahshiyya (al-Filāḥa al-nabaṭiyya). Altri testi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] quanto dalle fonti che parlavano latino.
La storia della ricezione araba del De anima aristotelico ha inizio con al-Kindī nella al-Nafs, o Libro dell’anima, sesto volume dell’opus magnum di Ibn Sīnā, noto con il nome di Kitāb al-Šifā’, o Libro della ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] , la conoscenza essenziale di quest'opera derivò dal mondo arabo: esistevano due grandi traduzioni in arabo degli Elementi di Euclide - dovute l'una ad al-Ḥajjāj, l'altra a Isḥāq ibn Ḥunayn e a Thābit ibn Qurra - dalle quali derivarono nel sec. 12 ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] profonda rielaborazione, dal neoplatonismo plotiniano alla fisica ottica e alle dottrine dell'intuizione, svolta da filosofi arabi, come Alhazen (Ibn al-Haytham, m. nel 1039; De aspectibus; Liber de intelligentia). Guglielmo d'Alvernia (1180 ca.-1249 ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] anni ottanta. In Egitto come in Algeria, in Palestina come nell'Arabia Saudita, sono sorti gruppi di ghāzī - guerrieri della fede - campo di battaglia, quello fondato da Osama bin Laden (Usāma Ibn Lādin) si è conquistato la fama di essere il centro di ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] al-Athīr, Kitāb al-Kāmil al-Tawārīkh [Cronaca compiuta], in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880, pp. 353-507: 372; Ibn ῾Idhārī, Kitāb al-bayān al-Mughrib [Peregrine spiegazioni sugli avvenimenti del Magreb], ivi, II, 1881, pp. 1-40: 12 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] , perciò, che molti medici del mondo medievale arabo e in seguito molti di quello latino non siano parti calde e le meno numerose le parti fredde […], secondo la dottrina di Ibn Rušd, se il rapporto tra esse è della metà, il farmaco è caldo ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] del fusto, concepito come asse di simmetria. Purtroppo disperso è un e. fatto redigere dal vero, in Libano, dal botanico araboIbn al-Sūrī (1179-1242), che soleva ordinare al suo pittore di ritrarre le piante appena estratte dal terreno (Sarton, 1927 ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] musulmana lo stile minuscolo è stato assai influenzato dalla scrittura araba. Gli stili del tipo francese e, in particolare, lettere nella riforma calligrafica ascritta al cancelliere e visir Ibn Muqla (Baghdad, 885-940), sanzionatore di 6 scritture ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...