La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] al-Istikmāl (Libro del perfezionamento), redatta alla fine dell'XI sec. dall'erudito sovrano di Saragozza, al-Mu᾽taman ibn Hūd.
L'algebra araba e la matematica ebraica
Fino a non molto tempo fa si credeva che il primo movimento di traduzione avesse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] arabi di medicina furono adattati da Costantino l'Africano, in particolare l'Isagoge di Ḥunayn ibn Isḥāq (Iohannitius) e il Pantegni di ῾Alī ῾Abbās (῾Alī ibn verità nuove, ignote sia ai Greci che agli Arabi. Si affermò l'idea di progresso e la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] a Giordano Nemorario, nelle propp. 14-16 del cap. 4; queste potrebbero derivare dalla traduzione di un testo arabo, opera forse di Ibn al-Hayṯam.
Dello scritto di Archimede Della sfera e del cilindro furono tradotti sei enunciati, forse da Gherardo ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] dei latini, da cui la forma volgare Almagesto), è stata tradotta in siriaco, come testimonia il matematico e astronomo araboIbn al-Ṣalāḥ (m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] fra il 1619 e il 1637; o ancora fra il libro di Ibn al-Hayṯam Maqāla fī 'l-ma῾lūmāt (Trattato sui noti) e quello altra lingua, principalmente in persiano, egli stesso traduce la sua opera in arabo ‒ come al-Nasawī (1030 ca.) o Naṣīr al-Dīn al- ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] rappresenti già di per sé un grande momento di espansione della matematica greca in arabo. Ricordiamo l'esempio offertoci dalla carriera di Ṯābit ibn Qurra, che rappresenta per così dire il tipo ideale di questi matematici traduttori. Traslatore ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] Epistola sulla difficoltà riguardo al rapporto), scritta da Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn ῾īsā al-Māhānī (attivo nell'860 ca., m. 880 ca.). Questo Da questa rassegna emerge che per tutti i matematici arabi che abbiamo preso in considerazione le deff. V ...
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Matematico arabo-persiano (n. Nasā, Khorāsān, sec. 11º); autore del più importante trattato arabo di calcolo, dopo quello di al-Khuwārizmī. Tale opera contiene preziose notizie sui trattati di calcolo [...] arabi e mostra i grandi progressi compiuti dagli Arabi in questo campo durante due secoli. ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...