Abd Allah II
‛Abd Allāh II. – Re di Giordania (n. ‛Ammān 1962). Salito al trono alla morte del padre Ḥusayn ibn Ṭalāl nel febbraio del 1999, ha mantenuto inalterato il ruolo della Giordania, uno dei [...] provocavato una drastica contrazione dell’occupazione, l’aumento dei prezzi e il crollo delle esportazioni. La rivolta dei paesi arabi nei primi mesi del 2011 ha lambito appena la Giordania, dove alcune manifestazioni di protesta, partite da villaggi ...
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al-Mantiqi al-Sigistani, Abu Sulayman
al-Manṭiqī al-Siǧistānī, Abū Sulaymān
Logico e dossografo musulmano attivo a Baghdad (n. forse Siǧistān, od. Sistān, Iran, 912 - m. Baghdad 985 o dopo il 1001). [...] Fu discepolo di Abū Bišr Mattā e di Yaḥyā ibn ‛Adī, cui successe nella guida della scuola di Baghdad. La principale opera parzialmente, doveva contenere le vite dei filosofi greci e arabi e fornirne dossografia e bibliografia, da Talete al 10° ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] a lunga distanza verso l’entroterra e dei traffici verso la Penisola Arabica e la Cina (12°-13° sec.). Le circa 40 città-Stato smercio dei chiodi di garofano nell’Africa orient. (➔ Seyyid Said ibn Sultan). I mercanti della costa estesero nel 19° sec. ...
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turgesh
Tribù della confederazione dei tardush che nella seconda metà del 7° sec. d.C. acquistò una posizione dominante sulle altre tribù dei turchi occidentali (on oq «dieci frecce»), fondando alla [...] Sogdiana e del Tokharistan contro i tentativi di espansione araba. All’inizio dell’8° sec. subirono una La sconfitta da parte dei turchi e la presenza militare di Qutayba ibn Muslim in Sogdiana determinarono un periodo di decadenza, che portò alla ...
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wahdat al-wugud
waḥdat al-wugūd
Dottrina della mistica islamica o sufismo (➔) che, interpretando il dato fondamentale dell’unità di Dio (tawḥīd), afferma che l’esistenza o essere (wugūd) è essenzialmente [...] e modi della manifestazione che le è propria. A sviluppare tale dottrina fu il grande mistico andaluso Muḥyī l-dīn Ibn al-‛Arabī (1165-1240), autore, fra le altre, di due opere monumentali: le Rivelazioni meccane (al-Futūḥāt al-makkiyya) e le Gemme ...
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al-ikhwan
(ar. «i fratelli») Militanti arabi beduini che, all’inizio del sec. 20°, si unirono ad ‛Abd al-‛Aziz Ibn Saud nella conquista del potere nella Penisola Arabica, sotto la bandiera del e riproducendo [...] le modalità del primo islamico. Dopo la fondazione dell’Arabia Saudita, nel 1926, gli al-i. animarono diverse rivolte contro i capi sauditi, prima di essere faticosamente integrati nella gerarchia sociale e politica del nuovo Stato. ...
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Califfo arabo, fondatore della dinastia degli Omayyadi; regnò dal 661 al 680 d. C. Governatore della Siria (641), si ribellò al califfo ῾Alī per vendicare l'uccisione del predecessore di quest'ultimo, [...] , che resse poi incontrastato fino alla morte. Egli fu una delle più notevoli personalità della storia degli Arabi dell'Islam: attraverso un'intensa attività di organizzazione militare e amministrativa, gettò le basi dello stato omayyade e stabilì ...
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Sultano del ῾Omān (Ṣalāla 1940 - Mascate 2020), sul trono dal 1970. Educato in Inghilterra, si è adoperato nel processo di modernizzazione del paese attuando una politica di riforme e di progetti di sviluppo, [...] paese attraverso l'adesione alle Nazioni Unite e perseguendo una politica di avvicinamento ai paesi arabi, sfociata nell'ammissione del ῾Omān alla Lega Araba (1971). Pur mantenendo intatti i suoi poteri pressoché assoluti, ha istituito nel 1992 un ...
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´n Storico arabo musulmano (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-῾ibar "Il libro degli esempî storici") è soprattutto celebre la parte iniziale, Muqaddima ("Introduzione"); [...] . Degli altri due libri del Kitāb al-῾ibar, il secondo dà, in forma compilatoria e cronachistica, la storia politica degli Arabi e dei popoli con cui essi vennero a contatto; il terzo, dedicato alla storia dei Berberi, contiene preziosi materiali ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] "), libro in cui espose le proprie tesi panarabiste, accusando l'impero ottomano di frenare lo sviluppo del mondo arabo e auspicando l'emancipazione dei popoli attraverso la diffusione del sapere. In Taba' al-Istibdad (1900, "Le caratteristiche ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...