SCHIAPARELLI, Celestino
Bruna Soravia
– Nacque a Savigliano (Cuneo), il 14 maggio 1841, da Antonino e da Caterina, entrambi appartenenti alla grande ed eminente famiglia piemontese degli Schiaparelli [...] romano, oltre alla citata traduzione di al-Idrisi, sono da segnalare l’edizione del testo arabo del diwan (canzoniere) del poeta arabo di Sicilia Ibn Hamdis, condotta su manoscritti posseduti a Roma e Pietroburgo. Fortemente voluta da Amari e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura islamica e traduzioni latine
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espandersi dell’islam nel Mediterraneo, se da [...] traduzione degli Elementi di Euclide e delle tavole astronomiche di Muhammad ibn Musa al-Khuwarizmi, e Roberto di Chester, che si dedica grado elaborati dai matematici islamici, e soprattutto i numeri cosiddetti arabi (1, 2, 3, 4 ). L’adozione di tali ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] 1904 una più ampia nbellione, capeggiata dal nuovo imām Maḥmūd Yaḥya ibn Muḥmmad, mise di nuovo Ṣan'ā' in stato di assedio.
Il delle operazioni militari italiane, miranti a bloccare le coste arabe per impedire l'approvvigionamento turco di armi. Il C ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] non solo attraverso la mediazione istituzionale della Lega dei paesi arabi, ma anche per mezzo di una rete abbastanza fitta di da una strana dualità. Infatti, fin dall’incontro tra re Ibn Saud e Roosevelt nel 1945, le relazioni tra Stati Uniti e ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] degli stati crociati, compreso nella contea di Tripoli.La prima fortezza, menzionata da molti cronisti medievali arabi tra cui Ibn al-Athīr, Ibn al-Qalānisī, Ibn al-Furāt e Tashrīf, venne fondata dall'emiro di Homs intorno al 1030 e fu conquistata ...
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Vedi I cerchi concentrici della politica estera saudita dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
La politica estera dell’Arabia Saudita si può schematizzare, come spesso accade, come una serie di insiemi [...] non solo attraverso la mediazione istituzionale della Lega dei paesi arabi, ma anche per mezzo di una rete abbastanza fitta di da una strana dualità. Infatti, fin dall’incontro tra re Ibn Saud e Roosevelt nel 1945, le relazioni tra Stati Uniti e ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] de Arabum astronomia dissertatione...,Padova 1790 (sull'iscrizione contenente il nome dell'astronomo arabo Qaiṣar ibn Abi 'l-Qāsim cfr. Répertoire d'épigraphie arabe, n. 3924, con bibliografia); Illustrazione della patena mistica creduta di S. Pier ...
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Husain (propr. H. ibn Talal)
Husain
(propr. H. ibn Talal) Re di Giordania (Amman 1935-ivi 1999). Proclamato re, ancora minorenne, l’11 ag. 1952, quando il padre Talal ibn ̔Abdullah fu deposto per [...] lato e la resistenza palestinese dall’altro. Alla conferenza della Lega araba tenutasi ad Amman nel nov. 1987, H. si adoperò (genn.-febbr. 1991) e la condotta dei Paesi arabi che partecipavano allo schieramento militare guidato dagli USA. Durante ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] del corso del fiume Duero. Nel 750 ‛Abd al-Rahman ibn Marwan, scampato al massacro della famiglia omayyade in Siria, prendeva dell’ultimo sovrano nasride, Abu ‛Abd Allah (➔ Boabdil), ponendo fine alla presenza arabo-musulmana nella Penisola Iberica. ...
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Muhammad Abduh
Muḥammad ‛Abduh
Teologo, giornalista e giurista egiziano, fondatore della scuola modernista (Mahallat Nasr, Basso Egitto, 1849 - Alessandria d’Egitto 1905). Interessato al misticismo, [...] nel 1882, bandito dall’Egitto, si recò in vari paesi arabi; passò poi a Parigi e quindi nuovamente in Egitto dove, A. sono pienamente riconducibili alla tradizione culturale islamica: da Ibn Taimiyya egli riprese per es. il rifiuto del tradizio ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...