Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] sulla generazione dei metalli appena accennata in conclusione del terzo libro dei Meteorologica con quella dell’alchimista arabo del VIII secolo Jabir ibn Hayyan.
Per Avicenna le pietre e i metalli sono il risultato della combinazione chimica di due ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] posizione dominante una pianura descritta come assai fertile da Achille Tazio e dagli arabi Iddrīṣī (circa 1154), Yāqūt (circa 1225) e Ibn Bàṭūṭā (1355).
La città è menzionata ripetutamente nelle lettere di el-῾Amārnah (Ṣidu-un-nu, Ṣi-du-nu), ma da ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] e i canali realizzati dai Romani furono conservati dagli Arabi, che però nel corso del X sec. ricostruirono in grado di indicare le ore del giorno e della notte è ῾Abbās ibn Firnās (m. 887), un ingegnere e poeta attivo alla corte degli emiri ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] al-ratīb wa ḏikr wazīri-hā Lisān al-Dīn al-Ḫaṭīb, opera di Abū ᾽l-ʻAbbās Aḥmad ibn Muḥammad al-Maqqarī, morto nel 1632). Il manoscritto con il testo arabo di quest’opera era stato portato a Roma da Istanbul dal cavalier Andrej Yakovlevich Italinsky ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] e Tolomeo (morto c. 178) nell'Optica. Nel Medioevo la perspectiva ricevette impulso e approfondimento dagli arabi Al Kindi (morto c. 873) e Ibn al Haitan - Alhazen - (c. 965-1039), il cui trattato tradotto in latino circolò nel nostro Occidente ...
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SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] 1995; D. Jacquart, La coexistence du grec et de l’arabe dans le vocabulaire médical du latin médiéval: l’effort linguistique de El “libro de medicamentos simples” del toledano Ibn Wafid y su versiones arabe, hebrea, latina y romances: hacia una ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] ibn al-'Abbās, di ar-Rāzī e di Avicenna (Ibn Sīnā).
La scuola medica a cui si riallaccia G. è quindi quella della medicina salernitana greco-araba Nell'opera di G. si trovano numerosi termini arabi, che nelle traduzioni in volgare tendono a scomparire ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e commerciale. Fu con l'occasione dell'ascesa al califfato di Yaḥyā Ibn al-Nāṣir (1228), che si ribellò contro lo zio, che l pisano stanziato a Tunisi.
fonti e bibliografia
M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I-II, Torino-Roma 1880-1881.
R. Brunschvig, ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] interprete e accompagnatore dell’ambasciatore marocchino Muḥammad Ibn ‘Uthmān al-Miknāsī, sbarcato a Palermo , Genève 2017, pp. 239-253; Id., Verità dall’altro mondo. L’arabica impostura dell’abate V. e i dialoghi dei morti, in Per una storia ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] de regimine corporis contenente un'esposizione degli insegnamenti di medici antichi e arabi: Galeno, Ippocrate, Aristotele, Asclepiade, Avicenna, ‛Alī ibn al-‛Abbās, Serapione, Almansor. Il trattatello non offre ulteriori elementi sull'identità ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...