PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] , assieme a Flavio Mitridate, nello studio dell’ebraico, dell’arabo e forse già della Cabala. Ma il 1486 fu segnato Devono considerarsi perdute: la traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel 1493, cui Pico ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] prestiti già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's ath-Thawr" (r's includenti scritti d'autori diversi, da Galeno a Āsāf, Ruggiero e Ibn al-Giazzār). Edizioni: Muntner, I, pp. 112-44. Si ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] parva e i Microtegni) e Ippocrate, ma anche di 'moderni' scienziati arabi, come ῾Alī Ibn al- ῾Abbās al Maǧūsī (Liber Regius), Ibn al-Ǧazzār (Viaticum), Abū Bakr Muḥammad Ibn Zakariyyā al- Rāzī (Continens); tradusse altresì tre testi di Isaac Israeli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Guglielmo di Moerbeke, una seconda, sempre dal greco, di Pietro d'Abano e una terza, anonima, probabilmente dall'arabo, redatta forse da ῾Alī ibn al-῾Abbās; a queste redazioni latine fra il IX e il XVI sec. si aggiunsero commenti, epitomi e frammenti ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] censorio riconosciuto ai giureconsulti malikiti nel territorio almohade faranno le spese, fra gli altri, i mistici Ibn al-῾Arabī e Ibn Sab῾īn. Quest'ultimo, stabilitosi a Ceuta, sulla sponda nordafricana dello stretto di Gibilterra, ricevette proprio ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] dei latini, da cui la forma volgare Almagesto), è stata tradotta in siriaco, come testimonia il matematico e astronomo araboIbn al-Ṣalāḥ (m. 1154). Nel trattato in cui critica i valori delle coordinate delle stelle, quali erano stati trasmessi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] antiche categorie della masora siriaca e di idee e principî della tradizione linguistica araba (ricavati soprattutto dal Kitāb al-mufaṣṣal fī 'l-naḥw di Maḥmūd ibn ῾Umar al-Zamah̠šarī, influente trattato composto verso il 1120); questo tentativo di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] del Mozambico già nel XIV secolo destarono l'ammirazione di Ibn Battuta che decantò l'ampiezza, la bellezza e le ricercate fissato intorno all'VIII secolo, dunque prima dei contatti con il mondo arabo. I lavori di J.S. Kirkman e di P.S. Garlake ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] la spedizione voluta nel 778 da Carlo in Spagna su richiesta del signore musulmano di Barcellona e Gerona, Sulaymān ibn al-῾Arabī, coinvolto al pari di tutti i capi dell'Andalus nelle conseguenze della rivoluzione califfale che nel 750 aveva segnato ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] nel IX secolo il governatore dell'Egitto Ahmad ibn Tulun depredò tombe e templi dell'antico Egitto al-Rashid, Al-Rabadhah, a Portrait of Early Islamic Civilization in Saudi Arabia, Riyadh 1986; D. Schlumberger et al., Qasr el-Heir el-Gharbi, ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...