Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] ibn Wā'il (arabo Diyār Bakr "dimora dei Bakr", pron. turca Diyār Bekir, nella grafia attuale Diyarbekir); questo nome si applicò più tardi, in senso stretto, alla capitale.
Diyarbekir è situata sulla riva destra del Tigri, a 660 m. s. m.; la città è ...
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Fu collega di suo padre, il re Ordoño I, negli ultimi anni del suo glorioso regno, e meritò il soprannome di Magno. Bisogna tuttavia riconoscere che al buon successo delle sue imprese contro gli Arabi [...] Córdova, troppo impegnato a fronteggiare, nel sud della penisola, la sollevazione di ‛Omar ibn Ḥafṣūn. Ciò gli permise di dedicarsi al ripopolamento di molte città. Gli annalisti arabi affermano che, già tra l'882 e l'884, il conte Diego, per ordine ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] 7 segg.; di quello con Pisa, del 1184, dall'Amari: I diplomi arabi del R. Archivio fiorentino, Firenze 1863, pp. 14, 230, 273 il fratello ‛Alī.
Questi, noto col nome di ‛Alī ibn Ghāniyah, è la più cospicua personalità della dinastia: concepito l' ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] . C. Il nome completo è Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Giābir ibn Sinān al-Battānī al-Ḥarrānī aṣ-Ṣābi', ove l'epiteto scritti sono perduti; la quarta opera invece ci è pervenuta nel testo arabo, in versione latina fatta nella prima metà del sec. XII da ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] a perfezionarsi a Medina sotto la guida dell'altro caposcuola Mālik ibn Anas; insegnò poi in varie città, ma soprattutto a Baghdād palestinesi, gli Awar del Dāghestān (Ciscaucasia), gli immigrati arabi dello stato di Ḥaidarābād del Dekkan. Se-ondo il ...
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QAṬAR
Anna Bordoni e Claudio Novelli
(App. IV, iii, p. 119; V, iv, p. 362)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Secondo una stima, nel 1998 la popolazione del piccolo emirato raggiungeva [...] svolto una politica moderata, e nel 1981 ha costituito insieme ad Arabia Saudita, Baḥrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Oman il Consiglio di cooperazione del Golfo.
L'emiro Šayh̠ H̠alīfa ibn Ḥamad Āl Ṯānī rimase alla guida del paese fino al giugno ...
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Il suo nome completo è Muḥammad ibn Muḥammad ibn Yaḥyà ihn Ismā‛īl. Uno dei più ragguardevoli matematici musulmani, nato a Būzagiān nel Qùhistān (provincia della Persia di NE., ad occidente del fiume di [...] gli Elementi d'Euclide e i trattati d'algebra di Diofanto e d'al-Khuwārizmī, e compose varie opere originali, pure in arabo, di matematica e d'astronomia. A noi sono giunte soltanto le seguenti: 1) al-Kitāb al-kāmil (Il libro perfetto) o al-Ma-ǵisṭī ...
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Le indagini di J. Ruska (Sal ammoniacus, Nušādir und Salmiak, in Sitzungsberichte d. Heidelberger Akad. d. Wissenschaften, philos.- hist. Kl., Heidelberg 1928, n. 5) hanno portato ai seguenti risultati. [...] alla nuova sostanza, pur denominandola anche con il suo nome persiano-arabo.
Ciò è documentato già per il sec. X.
L' , si propagò anche in Spagna, sicché nella versione latina del medico Ibn al-Giazzār (vissuto in Tunisia nel sec. X) si trova sal ...
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In forma più completa, Muḥyī ad-dīn ‛Abd al-Qādir ibn Abī Ṣāliḥ Genkī Dōst al-Gīlānī (\arabo\ od \arabo\), famoso santo dell'islamismo, nato in un villaggio della provincia persiana del Gīlān (lungo le [...] fu aggiunto quello di al-Baghdādī ("il baghdadino"). Sotto la guida dei più reputati maestri, vi studiò la filologia araba, il diritto secondo la scuola o sistema ḥanbalita, e tutto il complesso delle scienze religiose musulmane, incluso il ṣūfismo ...
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Famiglia persiana che diede ai primi califfi ‛abbāsidi una serie di uomini di stato. La tradizione li vuole discesi dal sommo sacerdote di un tempio buddhistico della Battriana; il primo di essi che rivestì [...] dei loro avversarî, tra i quali il più influente era Faḍl ibn ar-Rabī‛, più tardi nominato vizir al posto di Yaḥyà; forte e di favorire i Persiani contro gli Arabi.
Numerosissimi sono, nelle letterature araba e persiana, gli aneddoti sui Barmecidi, ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...