ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] dovrebbe limitare il nome di San'ā', forma il quartiere arabo; esso termina verso oriente con una fortezza (Qaṣr), che è Ayyūbidi molti governatori dello Yemen. La dinastia fu fondata da ‛Omar ibn ‛Alī ibn Rasūl, che prese Ṣan‛ā' nel 626 eg. (1229 d ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] di Esopo. Il Nöldeke ha trovato citato il nome dell'eroe del romanzo, nella forma al-Haīqār (\arabo\), in un verso di un poeta preislamico, ‛Adī ibn Zaid, in cui tuttavia il saggio ministro è trasformato in un potente sovrano, signore di eserciti (si ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] della corona di Castiglia sull'Aquitania. I maneggi di Ibn al-Ạhmar provocarono un'insurrezione dei Musulmani sparsi nel regno sé una specie di congresso od accademia d'astronomi giudei ed arabi (di quaicuno si fa addirittura il nome con i più ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] fede e si preparava ad imporla con la forza alle altre popolazioni. Ibn Tūmart assunse il titolo di Mahdī, (v.) e organizzò la sua massa berbera dall'infiltrarsi in mezzo ad essa degli Arabi hilāliani, varietà di ambiente fisico che impedendo nell ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] mahdī sudanese, il mahdismo, i dervisci. - Muḥammad Aḥmad ibn ‛Abd Allāh ibn Faḥl, che si presumeva discendente da ‛Alī e Fātimah per gli Abissini) o di al-Qallābāt (come la chiamano gli Arabi, Gallabat) il 10-11 marzo 1889 l'esercito abissino fu ...
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Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] stato da lui fondato, che allora non usciva dai confini dell'Arabia e che aveva come base la comunanza di fede religiosa, in del XX, e nel 1924 l'allora re del Ḥigiāz, Ḥusain ibn ‛Alī), ma nessuno riuscì a ottenere l'adesione del mondo musulmano ...
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Capitale della provincia cinese del Kwang-tung, donde il nome, Cantão, dato per confusione dai Portoghesi alla città e accolto in Europa. Il nome cinese è Kwangchow, che data dal periodo degli Han. Sono [...] da Kwan-chow fu (sotto i Ming) abbreviato in Kwangfu, gli Arabi fecero Khānfū, spesso ricordata nel Medioevo. Il persiano Ṣīn Kalān ("grande e Ibn Wahb di Bassora, ricordati da Abū Zaid as-Sīrāfī nella sua opera Silsílat at-tawārīkh. Ibn Baṭṭütah ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] regime interno non differiva da quello dell'assolutismo medievale, mentre con gli altri stati arabi del Vicino Oriente, e con l'Europa e l'America, re Ibn Sa'ūd aveva mostrato disposizioni di temperato progressismo, e soprattutto un interesse per la ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] . Se dobbiamo credere a due scrittori arabi di Spagna (ibn Tufail e Averroè), al-Fārābī, non . 27-38. Il libro sulla enumerazione delle scienze è in corso di pubblicazione in arabo e spagnolo a cura di A. Gonzáles Palencia; per ora cfr. M. Bouyges in ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] che si era accordato con l'astuto ex-governatore dell'Egitto ‛Amr ibn al-‛Āṣ (v.), riuscì a far sospendere le ostilità e a indurre era stata effettiva che sopra una parte soltanto dell'impero arabo.
Il giudizio storico sul carattere di Alì è reso ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...