Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] matematica: a lui Leonardo Fibonacci dedicò il Liber quadratorum); si impegnò egli stesso in dispute scientifiche e filosofiche (si ricordino i "Quesiti siciliani" con IbnSab‛īn) e scrisse un trattato di falconeria (De arte venandi cum avibus) ricco ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] de la reportation de Vienne, Louvain-la-Neuve 1981.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Turnholti 1999.
IbnSab῾īn, Le questioni siciliane. Federico II e l'universo filosofico, a cura di P. Spallino, Palermo 2002 (con il testo arabo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] A partire dal 1229 l'imperatore rivolse agli studiosi dei paesi musulmani quesiti ai quali darà risposta il dissidente IbnSab῾īn (v.) di Ceuta: eternità del mondo, finalità e fondamenti della teologia, numero e senso degli attributi dell'essere.
Il ...
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Califfo almohade d'Africa (n. 1218 - m. in Marocco 1242). Salì al trono nel 1232; sostenne dure lotte contro pretendenti e ribelli, tra cui specialmente i Banū Marīn, che negli ultimi anni del suo califfato [...] riuscirono a insediarsi stabilmente, dopo una serie di brillanti vittorie, nei suoi stati. Incaricò IbnSab῾īn (v.) di rispondere alle "questioni" proposte da Federico II. ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] riconosciuto ai giureconsulti malikiti nel territorio almohade faranno le spese, fra gli altri, i mistici Ibn al-῾Arabī e IbnSab῾īn. Quest'ultimo, stabilitosi a Ceuta, sulla sponda nordafricana dello stretto di Gibilterra, ricevette proprio da ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] Teodoro di Antiochia, i quesiti filosofici a IbnSab῾īn e quelli matematici di Leonardo Fibonacci, vari . Poulle-Drieux, L'hippiatrie dans l'Occident latin du XIIIe au XVe siècle, in Médecine humaine et vétérinaire à la fin du Moyen Âge, a cura di G ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] tutti i tempi, culmine di una tradizione specificamente andalusa che avrebbe contato, in una stessa epoca, Abū Madyan, al-Shādhilī e IbnSab῾īn. Senza presumere di definire in poche frasi i caratteri di tale movimento, e facendo astrazione dai suoi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] offre un quadro della vita e delle attività dei medici in questo bīmāristān:
Ed egli [Abū 'l-Maǧd ibn Abī 'l-Ḥākim] sedeva nella ben attrezzata sala principale da una fonte poco nota intitolata Kawākib-i sab῾a (I sette pianeti), scritta nel XVIII sec ...
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