In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...] (per es., aveva dal lat. habebat).
In particolare, l. romanza, quella avvenuta in tutta la Romania occidentale (Iberia, Gallia, Italia settentrionale), consistente, secondo i casi, in sonorizzazione di consonanti sorde del latino classico (sempre in ...
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Colco
Clara Kraus
. Singolare collettivo usato da D. in Pd II 16 Que' glorïosi che passaro al Colco, in luogo del plurale ‛ Colchi ', per indicare metonimicamente la Colchide. Era questo il nome antico [...] di una regione caucasica situata sul Mar Nero e compresa tra la catena del Caucaso, l'Iberia e l'Armenia: una zona paludosa e insalubre, percorsa dai fiumi Fasi e Acampsi, nota nel mito come patria di Medea, figlia del re del paese Eeta, e meta ...
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calcio - Cuba
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federación Cubana de Fútbol
Anno di fondazione: 1924
Anno di affiliazione FIFA: 1932
NAZIONALE
Colori: bianco-rosso-blu
MOVIMENTO CALCISTICO
Club: 338 [...] : Pedro Marrero, L'Avana (28.000 spettatori)
Campionati nazionali vinti dai club: 8 DC Gallego (Avana), FC Real Iberia (Avana, include FC Iberia); 7 Juventud Asturiana (Avana), FC Villa Clara; 6 Ciudad de La Habana, FC Pinar del Río, Deportivo San ...
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PISANDRO (Πείσανδρος, Pisanda)
Camillo Cessi
Di Camiro in Rodi, figlio di Pisone e di Aristecma, fiorì, secondo Suida, circa il 645, secondo altri (Wilamowitz) non può essere più antico del sec. VI a. [...] C. Riunì per primo in un poema (Eraclea) le leggende varie di Eracle, dando anche colorito locale (viaggi in Iberia, nell'Oceano) alle tradizioni originarie argoliche. Attesta la tradizione della poesia epica in Rodi, la diffusione dell'elemento ...
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Popolo dell'Hispania Carthaginensis, ai confini della Tarraconensis e della Lusitania, nelle regioni superiori della Guadiana e del Tago, uno dei più numerosi e potenti della Spagna. Il loro nome ricorre [...] negli scrittori (Polibio, lII, 14; Livio, XXI, 5; Frontino, Stratag., II, 7) in occasione delle prime campagne d'Annibale nell'Iberia (218 a. C.), per essere stati da lui sottomessi, dopo aspra resistenza, insieme con i Vaccei e gli Olcadi. Nel 192 ...
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Tigrane I
(o II, seguendo un diverso computo) Re dell’Armenia (n. 95-m. 54 a.C.). Portò il suo regno all’apogeo della potenza. Si alleò con Mitridate e occupò per lui la Cappadocia, cacciandone il re [...] dei romani. In seguito recuperò la Cappadocia, conquistò la Mesopotamia, la Migdonia e l’Osroene, rese tributari i re d’Iberia, d’Albania e dell’Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una nuova capitale (Tigranocerta), presso ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] rientrava anche la costa del Daghestan fino al fiume Sulak. Come spiega Tolemeo, a N la Albània confinava con la Sarmatia, a O con l’Iberia e a S con l’Armenia. E noto che Roma tentò di conquistare l’Albània; nel 66-65 a.C. Gneo Pompeo fu sconfitto ...
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Tariq ibn Ziyad
Comandante berbero (sec. 8°). Guidò le truppe musulmane che da Tangeri, attraversando lo stretto, sbarcarono nella Penisola Iberica nel 711, ai piedi di una montagna che da T. prese il [...] nome (Jebal Tariq, Gibilterra), dando così inizio alla conquista di . T. era cliente del vicereggente (wali) omayyade dell’Ifriqiya, Musa ibn Nusayr, in nome del quale fu condotta l’impresa, che consegnò agli Omayyadi l’Iberia visigota. ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] romana lungo il fiume Reno, si riversarono in Gallia (dove si stanziarono franchi, burgundi e visigoti) e in Iberia (occupata da vandali e svevi). Seguirono diversi spostamenti: i visigoti si trasferirono in Spagna, i vandali in Africa settentr ...
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Re dell'Armenia (n. 95 - m. 54 a. C.); portò il suo regno all'apogeo della potenza. Vinse il re di Sofene e ne occupò il territorio; si alleò con Mitridate (del quale sposò la figlia); occupò per lui la [...] la partenza di quest'ultimo T. riprese la Cappadocia, conquistò la Mesopotamia, la Migdonia e l'Osroene, rese tributarî i re d'Iberia, d'Albania e dell'Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò una splendida capitale da lui detta ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.