(gr. Νῶρα) Antica città della Sardegna, tra Cagliari e il Capo Spartivento, fondata secondo la tradizione dagli Iberi. Gli scavi archeologici hanno messo in luce tracce di frequentazione e di stanziamento [...] di età protostorica e, a partire dal 7° sec. a.C., l’esistenza di una colonia fenicia, cui si riferiscono una necropoli a inumazione (7° sec. a.C.), un tofet, un santuario, torri di difesa, un acquedotto, ...
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Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] e poi la città medievale e moderna fino al 1877, quando fu ripristinato il nome antico.
Il muro ciclopico della vecchia città iberica ha vari restauri di età romana. Sono stati trovati resti dell’arce dei Cartaginesi, cinta di mura. Sul pendio dell ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] : Galli in Francia e, da qui, in Italia settentrionale; Britanni, Cimri e Gaeli in Gran Bretagna; Belgi; Celtiberi nella Penisola Iberica; Galati nei Balcani. A partire dal 2° sec. a.C. l’espansione dei Romani e dei popoli germanici sottrasse ai C ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] aveva lo ξίϕος a doppio taglio, la s. classica greca. Secondo Polibio i Romani dopo Canne, imitando una s. degli Iberi, adottarono il gladius, s. corta affilata ai margini e appuntita: ma gli Italici possedevano da secoli la s. corta. Durante ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] di una fondamentale unità etnica, una grande nazione da una parte e dall’altra del Reno e si espansero scontrandosi con l’elemento iberico nel sud-ovest e quello ligure nel sud-est. I Celti portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] di tipo agricolo, che è apparentata, dalla fine del Neolitico, sia a quella dei Liguri oltre il Rodano, sia a quella degli Iberi al di là dei Pirenei. L'assenza di resti hallstattiani mostra che il suo sviluppo nella Gallia meridionale non è stato ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] dopo l'Africa proconsolare e l'Egitto costituisce la provincia più vasta di tutto l'Impero- sin dall'epoca delle campagne iberiche degli Scipioni e della prima costituzione della provincia, avvenuta nel 197 a. C. con la nomina di un pretore residente ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] una necropoli dei reguli (pitiach) di Armazi, con un ricchissimo inventario che illumina di chiara luce la cultura artistica dell'Iberia nei secoli I-IV d. C. Vi sono stati trovati grandi sarcofagi, tagliati in blocchi monolitici, il cui inventano ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dei Fenici.
La civiltà nuragica è attribuita ai Sardi che nella tradizione erudita antica erano assimilati agli Iberi, popolazione con cui si tende a intravvedere qualche rapporto attraverso i relitti linguistici sopravvissuti nella toponomastica e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] nel I sec. d.C. (sottomissione delle Asturie e della regione cantabrica), sotto la denominazione di Hispania o, meno comunemente, di Iberia, in uso soprattutto fra il V e il II sec. a.C. e riferita alla sola costa mediterranea.
La divisione augustea ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.