Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] 139-227.
Marotta, Giovanna (1987), Dittongo e iato in italiano: analisi fonetico-fonologica per una difficile Luigi (1991), Misura elettroacustica della durata segmentale in dittongo e iato dell’Italiano. Parte I-II, «Rivista italiana di acustica» ...
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La dieresi è un fenomeno fonetico, di interesse soprattutto per la metrica (➔ metrica e lingua), per cui la vocale e la semiconsonante di un ➔ dittongo sono eterosillabiche (cioè si pronunciano in due [...] ːsiˈɛnʦa]. Uno degli esempi più famosi è il dantesco «Dolce color d’orïental zaffiro» (Purg. I, 13).
Il contrario della dieresi è la sineresi, cioè la pronuncia di uno iato come se si trattasse di un dittongo: viaggio [ˈvjadːʒo] invece di [viˈadːʒo]. ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] come rovina per epentesi del suono [v], così come in francese l’epentesi di [t] in a -[t]- il interrompe il difficile iato [aˈi].
Diverso è il caso di similare, che diventa prima simlare e poi, per epentesi di [b], sembrare. Negli esempi menzionati ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] , le forme del singolare l’ e del plurale i, usate fino all’inizio del secolo scorso, oggi sono sconsigliate
lo iato e non l’iato
lo ieri e non l’ieri
gli iettatori e non i iettatori
• Davanti a parole che cominciano con p + consonante ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] (es., vorranno essere); se lo porta solo la finale della prima parola, si può avere un dittongo discendente o uno iato (es., vorrà uscire); se entrambe le vocali sono atone, si forma un dittongo, per lo più ascendente (es., vorranno uscire). Nelle ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] i trittonghi possono comunque originarsi anche dalla riduzione di uno iato (p[wɔi̯]). I trittonghi all’interno di radice sono alquanto davanti a /gː/ (l[e]ggo). Viceversa, in sillaba aperta in iato si trova [ɛ] (cfr. n[ɛ]i «macchie della pelle»).
La ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] vocale che cade dev’essere atona e contigua a una vocale precedente. Il processo va interpretato fonologicamente come soluzione dello iato di partenza, e in quanto tale appare poco marcato sia sul piano empirico che su quello teorico.
Il troncamento ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] : in pace ‹im pàče›).
Il termine l. serve anche a tradurre il francese liaison, che designa l’eliminazione dello iato mediante l’articolazione, davanti a vocale iniziale, di una consonante finale altrimenti non pronunciata (per es., il est très bon ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] occasionalmente, o per evitare, in fonosintassi, sequenze di suoni estranee al sistema linguistico (nella fattispecie, lo ➔ iato), oppure in parole di alta frequenza, che tendono naturalmente a ridursi.
Nel passaggio dal latino all’italiano l ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.