Scrittore romeno (Trifeşti, Iaşi, 1808 - Iaşi 1868). Ricoprì varie cariche politiche, specie in campo finanziario, conobbe il confino e l'esilio. Diresse, con Alecsandri e Kogălniceanu, il Teatro Nazionale [...] di Iaşi al quale fornì una quindicina di drammi e commedie. Nella sua opera, raccolta nei quattro volumi intitolati Păcatele tinereţelor ("I peccati di gioventù", 1857), spiccano il poema storico Aprodal Purice (1837), le novelle romantiche Zoe (1837 ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1886 - Iaşi 1937), redattore (1911) di Viaţa Româneascǎ ("Vita romena"), dove pubblicò gran parte della sua opera, direttore con M. Sadoveanu di Însemnări literare ("Note letterarie", [...] dal 1936 Însemnări ieşene); diresse inoltre il Teatro Nazionale di Iaşi. Ha lasciato, in prosa, amari ricordi della prima guerra mondiale e Scrisori fără adresă ("Lettere senza destinatario", 1930) e, inoltre, alcune raccolte di versi: Balade vesele ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1843 - Bucarest 1932), figlio di Costache. Professore universitario di diritto commerciale, deputato, segretario e poi presidente dell'Accademia Romena, è stato "segretario perpetuo" [...] e animatore della società letteraria Junimea. Della sua opera, raccolta nei sei volumi di Scrieri complete (1894-97), meritano menzione: il poema idillico Miron şi Florica, i ritratti e i bozzetti di Copii ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1871 - Bucarest 1949). Colonnello, finissimo umorista, fu autore di romanzi e di bozzetti che ricordano quelli di I. L. Caragiale e che in buona parte sono tratti da episodî della [...] vita militare: Vine Doamna şi Domnul Gheneral ("Arriva il signor colonnello con la signora", 1918), Maiorul Boţan ("Il maggiore Botan", 1921), Doi vulpoi ("Due volponi", 1922), Schiţe alese ("Schizzi scelti", ...
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Scrittore romeno (Fălticeni 1858 - Iaşi 1916). Magistrato e uomo politico, lottò per l'Unione dei Principati. Trascurabile come poeta (Poesii, 1873, 1886), la sua opera maggiore è costituita dai due volumi [...] di Novele usciti nel 1880 (una seconda edizione, in tre volumi, nel 1886) e da tre raccolte di ricordi e memorie: Pagini răzleţe ("Pagine sparse", 1901), Zile trăite ("Giorni vissuti", 1903), Păcate mărturisite ...
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Scrittore romeno (Orhei 1806 - Iaşi 1866). Nato nella Bessarabia, in quel tempo russa, studiò a Pietroburgo e diventò ufficiale dello zar. Nel 1834 abbandonò la carriera militare e si rifugiò nella Moldavia. [...] Fu amico di Puškin, del quale tradusse in romeno alcuni scritti. La sua opera principale è una raccolta di Fabule (1840, 1842) in versi, ispirate a quelle del poeta I. A. Krylov e di altri favolisti russi, ...
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Patriota e scrittore romeno (Iaşi 1812 - Tîrgu-Ocna, Bacău, 1876). Dopo aver preso parte alla rivoluzione moldava del 1848, il cui fallimento lo costrinse all'esilio in Occidente, e alle battaglie per [...] l'unificazione dei principati di Moldavia e Valacchia, fu deputato e svolse delicate missioni diplomatiche specie a Costantinopoli, sotto il principe Cuza. Ha lasciato versi patriottici, prose filosofiche ...
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Storico e scrittore romeno (Iaşi 1672 circa - ivi 1745). Ebbe importanti cariche presso la corte di Moldavia. Dal 1711 al 1720 fu esule in Russia e in Polonia, seguendo il suo principe e protettore Dimitrie [...] Cantemir. Scrisse in vecchiaia Letopiseţul Ţării Moldovei ("Cronaca della Moldavia"), che narra gli avvenimenti moldavi dal 1661 al 1743. Ottima fonte storica, in continuazione delle "cronache" di G. Ureche ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1878 - Craiova 1914). Gli si deve in gran parte la costituzione della Società degli scrittori romeni (1908). Le sue migliori novelle si trovano raccolte nei volumi: Bătrânii ("Gli [...] antenati", 1905), Odată ("Un tempo", 1907), Cea dintâi durere ("Il primo dolore", 1907), Într'o noapte de Mai ("In una notte di maggio", 1908), Trei vedenii ("Tre spettri", 1910) e Nucul lui Odobac ("Il ...
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-iasi
-ìaṡi. – Nella nomenclatura medica, suffisso, aggiunto di solito al nome del parassita agente patogeno, che indica malattie parassitarie (amebìasi, anchilostomìasi, ossiurìasi, ecc.). ◆ È inesatta la forma -asi con cui viene da taluni...
capillarìaṡi (o capillariòṡi) s. f. [der. del nome del genere Capillaria (v. la voce prec.), col suff. medico -iasi (o -osi)]. – Grave malattia parassitaria provocata da vermi del genere Capillaria, a localizzazione ora epatica (dovuta alla...