Uomo politico romeno, capo del partito conservatore, nato nel novembre 1823 nella Moldavia, morto a Bucarest l'11 aprile 1899. Entrò, ancora giovane, nell'amministrazione pubblica e nella vita politica. [...] principe Sturza. Nel 1858 fu deputato del cosiddetto "divano ad hoc" (Consiglio nazionale) della Moldavia, riunitosi a IaŞi, e vi si distinse per le sue tendenze conservatrici, favorevoli all'aristocrazia (boerimea) e contrarie alla riforma agraria ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] Azali e Boi, Bruci, Iasi e Scordisci, popolazioni che occupavano le aree a ridosso del Danubio in corrispondenza di una parte dell’attuale Austria e della vicina Ungheria. Ma già dal II sec. a.C. non era mancata una certa penetrazione romana, ...
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Monaco cretese, intraprese lunghi viaggi per brama di sapere. Visitò l'Asia Minore: fu a Lipsia e a Vienna: nel 1687 è igumeno del monastero di Plavicenii. Passò alla corte di Costantino Cantemir a IaŞi, [...] nella Moldovalacchia e venne istituita la scuola greca di Bucarest. Il C. tradusse in romeno la liturgia (o messa) bizantina (IaŞi 1697), in greco volgare il Ragguaglio historico della guerra tra l'armi cesaree e ottomane ecc. fino all'anno corrente ...
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Poeta romeno, nato il 4 settembre 1881 a Bacǎu (onde lo pseudonimo; il nome vero era Gheorghe Vasiliu), morto a Bucarest il 22 maggio 1957. Dopo gli studî universitarî a Bucarest e Iasi e la laurea in [...] giurisprudenza, si ritirò, come semplice funzionario, in un'opaca vita di provincia, che rifletté nella sua lirica di totale desolazione.
Con le parole più usuali e sciatte, ripetute a guisa di monotona ...
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NICOLEANU, Nicolae
Dan Simonescu
Poeta romeno, nato il 16 giugno 1835 nel villaggio di Cernatu (vicino a BraŞov), morto nell'aprile del 1871 a Bucarest. Studiò lettere a Bucarest e a Parigi. Fu direttore [...] di liceo a IaŞi, e segretario degli archivî di stato. Prese parte alla fondazione della società letteraria "Junimea" e nel 1865 pubblicò un volume di Poezii, che traducono sentimenti teneri e tristi relativi alla sua sorte (Dor Şi jale: "Rimpianto e ...
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Storico e uomo politico romeno, figlio dello statista Ionel I. Brătianu, nato a Ruginoasa il 30 gennaio 1898. Studiò legge e lettere a Parigi, fu nominato professore di storia universale all'università [...] di IaŞi, e, dopo la morte di N. Iorga (1940), a quella di Bucarest. Partecipò alla prima Guerra mondiale e, nel diario File rupte din cartea războiului (Fogli tratti dal libro della guerra, 1918-19), mostrò umana comprensione degli avvenimenti. Fu ...
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muffa intelligente
muffa intelligènte locuz. sost. f. – Tipo di microrganismo fungino che risponde a sollecitazioni ambientali con comportamenti fisici utili a procacciare il nutrimento. Uno studio del [...] 2012 effettuato da ricercatori dell’Istituto di analisi dei sistemi e informatica (IASI, afferente al Consiglio nazionale delle ricerche), in collaborazione con il Max-Planck-Institut für Informatik, ha analizzato in base a modelli matematici il ...
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Uomo politico e scrittore romeno (Cerepcău 1865 - Bucov 1936). Deportato per lunghi anni in Siberia quale oppositore del regime zarista, contribuì nel 1918 al ritorno della Bessarabia, annessa un secolo [...] prima dai Russi, alla Romania. Collaborò alla rivista Evenimentul literar ("L'avvenimento letterario") di Iaşi (1893-94) e nel 1906, insieme ad altri, fondò Viaţa românească ("Vita romena"). Ha lasciato una suggestiva biografia spirituale e insieme ...
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Ecclesiastico e scrittore romeno (n. 1624 - m. Stryj, Polonia, 1694). Di origine probabilmente macedo-romena, fu vescovo di Husi e poi di Roman; quindi (1671-1686), quando si rifugiò in Polonia al seguito [...] di Giovanni III Sobieski, metropolita di Moldavia. Riattivò la tipografia di Iaşi, ove fece stampare molti libri di chiesa, da lui tradotti dal greco o dallo slavo, e rielaborati, il che consentì l'adozione ufficiale del romeno come lingua dei ...
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Patriota greco (Istanbul 1792 - Vienna 1828), figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia; dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, assunse (1820) [...] (società politica sorta per la liberazione della Grecia dai Turchi) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l'intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani. Questi non si mossero, e anzi Tudor Vladimirescu, postosi ...
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-iasi
-ìaṡi. – Nella nomenclatura medica, suffisso, aggiunto di solito al nome del parassita agente patogeno, che indica malattie parassitarie (amebìasi, anchilostomìasi, ossiurìasi, ecc.). ◆ È inesatta la forma -asi con cui viene da taluni...
capillarìaṡi (o capillariòṡi) s. f. [der. del nome del genere Capillaria (v. la voce prec.), col suff. medico -iasi (o -osi)]. – Grave malattia parassitaria provocata da vermi del genere Capillaria, a localizzazione ora epatica (dovuta alla...