Storico e archeologo (Bucarest 1876 - ivi 1937). Insegnò nell'università di Iaşi e fu direttore del Museo nazionale romeno di antichità. Fondò la rivista Artă şi archeologie (1927), lasciando, fra molti [...] scritti di storia greca, bizantina e romena, monografie dedicate alle città di Tessalonica (1913), Callati (1925) e Dionisopoli (1927) ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Barbu Stefănescu (Delea Nouă, Bucarest, 1858 - Iaşi 1918) che fu anche avvocato e uomo politico. Si rivelò grande oratore soprattutto durante la campagna per l'intervento [...] della Romania nella prima guerra mondiale. Le qualità artistiche del D., cui riuscì di conciliare spesso il romanticismo con il verismo più crudo, si manifestarono subito col primo volume di novelle Suliănica ...
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Scrittore e uomo politico romeno, nato a IaŞi l'8 novembre 1857, morto a Sibiu il 3 novembre 1947. Studiò a IaŞi, Dresda, Parigi, Bruxelles.
Nel 1887 pubblicò un volume di Versuri che lo rivelò un fine [...] , inassimilabile.
In parlamento, dove entrò nel 1892, e dalla cattedra di economia politica che coprì all'università di IaŞi dal 1901, svolse intensa opera antisemitica. Arguto oratore, fondò nel 1910 con N. Jorga il partito nazionalista democratico ...
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Pittore (Bârlad 1886 - Bucarest 1940). Studiò alla Scuola di belle arti di Iaşi, dove in seguito fu professore (1933) e direttore (1937). Ispirandosi prevalentemente agli ambienti pieni di miserie e tristezza [...] della città, T. si esprime con un disegno morbido e arabescato, che si staglia contro calde stesure cromatiche di fondo ...
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Metropolita di Moldavia (n. 1595 - m. 1657); rimase sul trono arcivescovile di Iaşi dal 1632 al 1652 o 1654. A lui si deve l'introduzione della lingua romena nella liturgia, al posto dell'antico slavo, [...] soprattutto come mezzo per opporsi alla propaganda calvinista, svolta da Giorgio I Rákóczy. È autore altresì di opere letterarie che contribuirono al risveglio di una coscienza nazionale romena in Moldavia ...
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MAX, Édouard-Alexandre Max, detto de
Alberto Manzi
Attore francese, nato a IaŞi (Romania) nel 1869, morto a Parigi nel 1924. Studiò nel conservatorio ed esordì all'Odéon, come Nerone nel Britannicus [...] del Racine. Recitò al Théâtre libre di Antoine, e al Théâtre Sarah Bernhardt, a fianco della grande attrice.
Ebbe una carriera brillante di notevoli successi nei varî generi teatrali, dalla tragedia alla ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Bucarest nel 1858, morto a IaŞi nel 1918. Le sue prime novelle, Sultănica, Trubadurul, LiniŞte (Calma), Fanta Cella, Odinioară (Un tempo), hanno un pronunziato colorito [...] romantico. Altre invece rivelano un crudo realismo, come Milogul (Il pezzente) e Zobie, Paraziţii, in cui spesso con accenti satirici sono ritratti gli aspetti più tristi della vita. L'ultimo dei suoi ...
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Critico letterario e uomo politico romeno (Craiova 1840 - Bucarest 1917). Prof. di filosofia dell'univ. di Iaşi (dal 1872), poi (dal 1883) a Bucarest, fu più volte deputato e ministro (dell'Istruzione [...] pubblica, 1888-90; della Giustizia, 1900; degli Affari esteri, 1910). Divenuto, successivamente, presidente del Consiglio (1912-14), presiedette la conferenza di pace di Bucarest (1913) e si pronunciò ...
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XENOPOL, Alexandru
Ramiro Ortiz
Storico e filosofo romeno, nato nel 1847, morto nel 1920. Professore all'università di Iaşi, membro dell'Accademia romena e dell'Institut de France, fece parte della [...] "Junimea" e pubblicò i suoi primi studî nelle Convorbiri Literare (Conversazioni letterarie).
Combatté nel 1884 con solidi argomenti la teoria del Rösler contraria alla continuità dell'elemento romano ...
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Scrittore romeno, nato nel 1787, o più probabilmente nel 1788, a Hertga, nell'Alta Moldavia, morto a Iaşi, nel 1869. Suo padre, oriundo della Galizia polacca, si chiamava Assakiewicz. L'A. fece i suoi [...] moldavo l'Albina Românească (Ape romena), di grandissima importanza culturale; nel 1835 inaugurò l'Accademia Mihăileană di Iaşi (la futura università) e nel 1837 un Conservatorio di musica e di arte drammatica, giovandosi di alcuni collaboratori ...
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-iasi
-ìaṡi. – Nella nomenclatura medica, suffisso, aggiunto di solito al nome del parassita agente patogeno, che indica malattie parassitarie (amebìasi, anchilostomìasi, ossiurìasi, ecc.). ◆ È inesatta la forma -asi con cui viene da taluni...
capillarìaṡi (o capillariòṡi) s. f. [der. del nome del genere Capillaria (v. la voce prec.), col suff. medico -iasi (o -osi)]. – Grave malattia parassitaria provocata da vermi del genere Capillaria, a localizzazione ora epatica (dovuta alla...