VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] : alcuni studiosi vi riscontrarono l'opera di maestri tedesehi altri vi videro modi disegnativi di Cimabue, Pietro Cavallini, IacopoTorriti: mentre vi dominarono i Senesi, influenzati dal gusto gotico di Francia, salvo in alcune, ad esempio quelle ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] papa, e presso cui risiedeva durante i soggiorni romani. Il catino absidale venne ornato con lo splendido mosaico di IacopoTorriti che rappresenta l’incoronazione della Vergine. I lavori vennero ultimati dopo la morte del papa dal cardinale Giacomo ...
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Mosaico
Manuela Gianandrea
La tecnica artistica di unire tessere colorate
Il mosaico è un tipo particolare di decorazione pittorica formata dall’accostamento di piccole tessere di materia colorata (marmi, [...] . Questo processo si verifica sia a Costantinopoli sia in Italia, con i mosaici di Cimabue a Pisa e quelli di IacopoTorriti e Pietro Cavallini a Roma.
Sfortuna e fortuna dell’arte del mosaico
A partire dal Quattrocento l’arte del mosaico conosce ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] nomina come architetto Antonio Pollaiolo, ma i documenti citano Iacopo da Pietrasanta. È qui che dipinse il Mantegna, , ma G. Calandrelli ne lo dissuase per la posizione poco opportuna della torre. Nell'anno 1789 mons. F.L. Gilii ne fece un centro di ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] poiché il tradizionale riferimento al periodo in cui Iacopo Stefaneschi fu cardinale diacono della basilica, quindi , 1), Bologna 1989, pp. 167-193; A. Tomei, Iacobus Torriti pictor. Una vicenda figurativa del tardo Duecento romano, Roma 1990; A. ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] si svolse durante il pontificato di Niccolò IV, e se Torriti abbandonò il cantiere per far fronte all'impegno del mosaico absidale benefactorum della basilica e intorno al 1600 è ricordata da Iacopo Grimaldi come "circa annum MCCCXX depicta".
Se sia o ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] che illustrano la Divina Commedia commentata da Iacopo Della Lana (Perugia, Biblioteca comunale Augusta altarpiece, in Commentari, XXVIII (1977), 1-3, pp. 137 s.; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena: dipinti dal XII al XV secolo, Genova 1977 ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] e caratterizzano la serie di disegni forniti a Iacopo Caraglio per le incisioni de Gli amori nella capp.Pucci…, in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 327-350; P.Torriti, Cartoni di Perino del Vaga a Genova, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] del 1497 nella chiesa delle Ss. Flora e Lucilla a Torrita, l'Assunzione della Vergine del 1498 già al Metropolitan Museum opera di G., ma una stima da lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] all'artista sono inoltre i Ss. Iacopo, Giovanni Battista e Vitale (Siena, Pinacoteca The Sienese painter P. di G. F., London 1976, con bibl. precedente; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV secolo, Siena 1977, pp ...
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