Bulgarini, Bellisario
Aurelia Accame Bobbio
, Letterato (Siena 1539 - 1619 c.). La sua polemica antidantesca prende le mosse dalla disputa nata nell'ultimo trentennio del Cinquecento intorno al carattere [...] nel primo Cinquecento. Occasione al primo intervento del B. fu la prima parte del Discorso in difesa di D., di IacopoMazzoni (1573), non senza lo stimolo degli attacchi già mossi al Varchi dal Castelvetro nelle Correzioni (1572) e soprattutto del ...
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Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] Giovanni Filoteo Achillini, Il Fedele (1523), alla greve impresa apologetica La difesa di D. (1587) del cesenate IacopoMazzoni: ma si tratta di fatti isolati. La linea ferrarese, invece, si allaccia naturalmente a quella modenese: nella nuova ...
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Castravilla, Ridolfo
Paolo Procaccioli
Pseudonimo sotto il quale (con alternanza del nome in Anselmo, Giorgio e Pandolfo) tra la fine del 1571 e il 1572 venne diffuso un violento libello manoscritto [...] al Dialogo delle lingue del Varchi, in B. Bulgarini, Annotazioni [...] sopra la prima Parte della Difesa, fatta da M. IacopoMazzoni [...], Siena 1608, pp. 205-15. Si vedano inoltre: S. Speroni, Discorso secondo sopra Dante, in Id., Opere, 5° vol ...
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Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] Francesco Verini, che tenne due lezioni sui vv. 91-93 del XVII del Purgatorio e sul verso 1 del I del Paradiso, il cesenate IacopoMazzoni, che nel 1557 e nel 1559 commentò il XVII del Purgatorio, e il I del Paradiso, e G. Galilei, che tenne nel 1587 ...
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Gratarolo, Bongianni
Aldo Vallone
Letterato, nato a Salò, appartenente alla seconda metà del sec. XVI; nessun dato biografico sembra sicuro. Fu autore di tragedie d'ispirazione senechiana e di un'utile [...] poema. La Commedia, così per il G. come per Antonio degli Albizzi e per gli altri del gruppo anti-Castravilla e per IacopoMazzoni che tutti li assorbe, vale anche se esaminata dinanzi al testo e all'autorità di Aristotele. Più in là si va quando il ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] a seguito di tale lite che i beni a Pagnolle passarono a Iacopa Alfani e alla madre, che saldò il debito contratto da I. 1903) 57-85.
Studi: L. Rocca, op. cit., 1-42; F. Mazzoni, Per la storia della critica dantesca. I: I.A. e Graziolo Bambaglioli ( ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] Il M., tuttavia, doveva essere già attivo in S. Maria del Popolo almeno dal 1564, come si apprende dalla testimonianza di Iacopo De Zocchis di quello stesso anno nel processo intentatogli dalla Compagnia di S. Luca (Leproux), particolare che mette in ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] Serassi (p. 147) segnala inoltre un Discorso di Giacomo Mazzoni d’una breve navigazione, che si può fare da Portogallo nell recitata da lui nella detta Accademia, per la morte di m. Iacopo M., Firenze 1599).
Fonti e Bibl.: F. Sanleolini, Delle lodi ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] colori con pennellate «sfatte». L’artista accentuò infine la ripresa dei dispositivi di dinamizzazione cari al Tintoretto (Iacopo Robusti). Un esempio rilevante del reimpiego tardo di moduli tintoretteschi, nelle pose e negli scorci vertiginosi, è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della sua concezione. A Siena notevole innovatore fu Iacopo della Quercia (attivo anche a Bologna), che trae . Strozzi, del quale partecipano soprattutto F. Maffei e S. Mazzoni.
Sullo sfondo degli avvenimenti politici e culturali che segnano l’Europa ...
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