Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] orfano assai giovane del padre Cola, fu educato a Napoli dalla madre, la salernitana Masella Santomango. Secondo un racconto dell'Arcadia, si sarebbe innamorato a otto anni d'una bambina, che i biografi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] delle prime stampe: dalla poesia cortigiana alle Regole di Giovan Francesco Fortunio, da Marcantonio Sabellico ad Aldo Manuzio, da IacopoSannazaro a tutto l’entourage letterario di Leone X. Siamo all’interno di un sistema e più che gli eventi ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] la fine del Quattrocento e i primi del Cinquecento, come Giovanni Giocondo da Verona, Girolamo Balbi e soprattutto IacopoSannazaro.
Di particolare rilievo fu l'amicizia con Girolamo Aleandro, umanista, teologo e futuro cardinale: quest'ultimo, ad ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Medici, Cristoforo Landino, Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana, Matteo Maria ➔ Boiardo, Giovanni Pontano, IacopoSannazaro. Il diffondersi di questo movimento sposta progressivamente l’asse delle discussioni dall’antagonismo latino / volgare ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] princeps perduti, ha i tipici caratteri della prosa quattrocentesca prima della raffinata messa a punto operata da IacopoSannazaro: una koinè meridionale, con velleità di lingua illustre, ma ancora impastata di dialettalismi, latinismi e finanche ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] sua condizione esistenziale: "andando vagabundo nel modo che faccio". Ancora tra il 1502 e il 1504 il L., in collaborazione con IacopoSannazaro e fra Giovanni Giocondo da Verona, era alla ricerca di testi classici per Aldo. A Blois e a Parigi, al ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , Caserta 1885 (v. la recens. di F. Torraca, in Giorn. stor. d. letter. ital., VII [1886], pp. 413 ss.); Arcadia di IacopoSannazaro, secondo i manoscritti e le prime stampe, a cura di M. Scherillo, Torino 1888 (pubblica in Appendice i testi I, IV, V ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] eccettua la pubblicaz. di alcuni brani antologici in E. Carrara, Opere di IacopoSannazaro con saggi sull'Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna e del Peregrino di Iacopo Caviceo, Torino 1952, pp. 393-466. La prima traduzione francese uscì a ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] compiuto un viaggio a Napoli, durante il quale sarebbe entrato in contatto, tra gli altri, con Giovanni Pontano e IacopoSannazaro. Poco dopo il soggiorno napoletano, si recò a Mirandola, presso Giovan Francesco Pico, al quale fu presentato per mezzo ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] una posizione linguistica di stampo naturalistico. Nel Castellano di Giovan Giorgio Trissino (1529) è presente, insieme con IacopoSannazaro, al dialogo tra Filippo Strozzi e il Castellano di Sant'Angelo (Giovanni Rucellai): interviene alla fine, con ...
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