Filosofo e letterato (Cesena 1548 - ivi 1598). Insegnò filosofia a Macerata, Pisa, Roma, cercando di conciliare la sapienza degli antichi con la fede. È noto per il Discorso in difesa della Comedia del divino poeta (1573), in cui confutò le critiche fatte a Dante da un tal Ridolfo Castravilla (forse Leonardo Salviati) ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] alle lettere. Stabilitosi a Firenze, poté seguire l'inclinazione naturale: ventenne fu ascritto all'Accademia Fiorentina insieme a IacopoMazzoni e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di Cino da ...
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Erudito (Bergamo 1721 - Roma 1791). Appartenne all'Accademia dei Trasformati di Milano e fu uno dei restauratori di quella degli Eccitati di Bergamo; sempre a Bergamo diresse una collezione di classici [...] italiani; dal 1754 fu segretario di cardinali a Roma. La sua opera maggiore è la Vita di T. Tasso (1785), assai ampia e dotta. Scrisse anche una Vita di IacopoMazzoni (1790). ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mutata in seguito ché il dedicatario dell'opera - per la cui stesura insistettero, oltre all'amico Dani, IacopoMazzoni, Francesco Buonamici, Massimo Aquilani e Domenico Mancini - divenne il granduca Ferdinando.
Si tratta dei Discorsi... sopra i ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , Firenze, Le Monnier, 1943.
9 Sul padre Clavio, vedi la lettera V contenuta in questo volume.
10 Da una lettera a IacopoMazzoni, in data 30 maggio 1597, risulta che Galileo era già copernicano sin dal tempo del suo insegnamento a Pisa. Cfr. G.G ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] intima famigliarità con gli antichi et con gli antichissimi scrittori". Nella polemica fra il collega Belisario Bulgarini e IacopoMazzoni, autore della Difesa della Commedia di Dante (Cesena 1587), egli pare schierarsi difatti in favore di quest ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] l'è interamente sua...". Fra le tante repliche al Castravilla, uscì nel 1573 un Discorso in difesa di Dante di IacopoMazzoni. Quest'opera, inviatagli da Orazio Capponi nel 1576, dette occasione al B. d'entrare nella polemica. Fattevi sopra alcune ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] furono allestite l’Erofilomachia di Sforza Oddi e l’Aminta tassiana, e dove si cimentò con Torquato Tasso, IacopoMazzoni e Cesare Benedetti in una serie di brillanti tenzoni dialettiche di materia filosofica. Nel settembre 1578 pronunciò a Urbino ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] volta a Siena il Discorso del C. insieme con le sue Annotazioni ovvero chiose marginali sopra la prima parte della difesa fatta da M. IacopoMazzoni, per la "Commedia" di D. Alighieri... Aggiuntovi il Discorso di M. Ridolfo Castravilla (il quale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della sua concezione. A Siena notevole innovatore fu Iacopo della Quercia (attivo anche a Bologna), che trae . Strozzi, del quale partecipano soprattutto F. Maffei e S. Mazzoni.
Sullo sfondo degli avvenimenti politici e culturali che segnano l’Europa ...
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