GIACOMO (Iacopo) daLentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Catania, fu redatto il terzo, "per manus Iacobi de Lentino notarii et fidelis nostri scribi" (formula identica si legge 1968, ad ind.; M. Marti, Iacopoda L., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 346 s.; A. Monteverdi, G. da L. e Cielo d'Alcamo [ ...
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AQUINO, Rinaldo d'
Carlo Salinari
Visse nella prima metà dei sec. XIII.
È da escludere che possa essere identificato con il Rinaldo d'Aquino, valletto e falcomere alla corte di Federico II, di cui si [...] poetica dell'A. si sia sviluppata tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII, contemporaneamente a quella di IacopodaLentini e di Pier della Vigna, cioè della prima generazione di poeti siciliani. Sotto il suo nome vanno un sonetto e una ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] sonetto vuole infatti colpire il rimatore lucchese, paragonato alla cornacchia, che si è ammantato dei panni del "Notaio" (IacopodaLentini) il quale, se fosse vivo, lo spoglierebbe delle sue penne. L'ipotesi non inverosimile di una genesi bolognese ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] . Pubblicò negli Studi medievali gli studi Ricerche intorno a Rinaldo e Iacopo d'Aquino (n. S.., X [1937], pp. 130-167 pp. 114-124) e Una canzone contro amore e il notaio Giacomo daLentini (IV [1940-41], pp. 79-90).
E due anni dopo uscirono ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] da Ricco di Cambio Fitrosi e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a beneficio dei fratelli Ricco e Bartolo di Iacopo. 9, c. 74 r, "Gravosa dimoranza" è adespota, e a "notar Iacomo" daLentini è attribuita "Membrando ciò ch'amore" (c. 63 r); la quale per l' ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...