Letterato (sec. 14º). Domenicano, scrisse Carmina moralia, una redazione latina del trattato di morale dello Schiavo di Bari e trattati religiosi: Viridarium consolationis, Tractatus de articulis fidei, Sermones de tempore, Commentaria in Lucam et Johannem ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] P. Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di IacopodaBenevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera originale è una specie di romanzo allegorico ...
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Giullare (1a metà del sec. 13º), autore tra l'altro di un trattato di morale in forma di sirventese cantato che comincia Al nome di Dio è buono incominciare, di cui si ha una redazione latina di Iacopo [...] daBenevento. ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] ceca lucri cupido è presente anche nell'ultima commedia di area italica meridionale: il De uxore cerdonis del giudice IacopodaBenevento (v.), in cui si riconosce l'influenza delle commedie latine del secolo precedente, e segnatamente del Pamphilus ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] pure, sul versante latino, la Legenda aurea di Iacopoda Varazze, dimorato a lungo in Lombardia), sono in cultura giuridica bolognese (i dotti della corte, da Pier delle Vigne a Roffredo di Benevento e Taddeo di Sessa, avevano studiato a Bologna ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] , ritmo sui dodici mesi attribuitogli dal cronista trecentesco Iacopo d'Aqui (molto probabilmente spurio); 5. certamente come Pier della Vigna, Riccardo da Venosa, Jacopo daBenevento, Orfino da Lodi, Quilichino da Spoleto.
Un problema importante ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] della Summa totius logicae di Guglielmo Ockham curata da Marco daBenevento.
Il legame con il maestro Beroaldo (che in vista del tempo, tra gli altri Pietro Bembo e Iacopo Sadoleto. Camillo poté in questo modo stringere importanti legami con gli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] longobarda, il principato di Benevento, favorito da un’economia prospera, arricchito da influenze bizantine e addestrato serenità della sua concezione. A Siena notevole innovatore fu Iacopo della Quercia (attivo anche a Bologna), che trae ispirazione ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Colonna. A Roma conosce Castiglione, Pietro Bembo e Iacopo Sadoleto, allora segretari di Leone X. Intanto ad Ischia C. si riconosce il governo di Benevento, lasciatole dal Pescara, cui era stato affidato da Clemente VII, quando questi era partito ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] Dante teorizza filosoficamente ma che, nel suo nucleo intuitivo, è da ritenersi appartenente al senso comune linguistico del suo tempo, non sono aspettare il 1574 perché il fuoruscito fiorentino Iacopo Corbinelli pubblicasse a Parigi l’editio princeps ...
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