BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] pubblicato nel 1914 sul Fanfulla della Domenica.
Rime del B. si trovano anche sparse in varie raccolte: unaballata, è in Rime di diversi raccolte da L. Domenichi, I, Venezia 1545, p. 255;quattro sonetti nelle Rime di diversi raccolte da E. Bottrigari ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] . Ma il suo desiderio di poter rientrare a Venezia lo indusse ad arruolarsi nell'armata della Serenissima, allora in guerra con i Turchi in quanto, in virtù di un buon servizio, si poteva ottenere la revoca del bando d'esilio. Fu destinato al seguito ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] proposito di non pubblicare più nulla. Nel 1872 perdette la madre e nel 1874 il padre: in questo stesso anno si manifestarono i primi sintomi di quella malattia che logorò in dieci anni la sua forte fibra. Nell'estate del 1876 il C. non ebbe più la ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] termini di costume letterario: la Venezia del Bembo ormai sessantenne è la città in cui trionfano i poligrafi più spregiudicati; il brigantaggio letterario, concepibile in una società dove il mestiere dello scrittore si pone come la più facile e la ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] e con una sua ideale autobiografia. La fecondissima attività letteraria del B. proseguì con molte opere in versi e in prosa, tra le quali i Canti per le chiese vuote (Foligno 1930), Echi del labirinto (Milano 1931), Canto quotidiano (ibid. 1933 ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Roma il 13 sett. 1955.
Per un elenco degli scritti dei B., cfr. p. Gorgolini, Italica, I,Torino 1928, p. 89;gli articoli giuridici sono stati riuniti in A. B., Studi giuridici e questioni forensi, Roma 1904;interessante, per gli eventi cui partecipò ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] l'A., che forse per questo episodio si tenne lontano da Firenze, abbandonando persino i serviti, per entrare nel convento dell'Ospedale di S. Spirito "in Saxia", a Roma, dove poté probabilmente essere aiutato da un suo parente, Domenico Attavanti ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] biblioteca fu la prima fonte per le sue letture. A Bologna si laureò in lettere e filosofia, avendo avuto a maestri il Carducci, F. Acri e il Croce, contro i suoi seguaci, come certi scrittori della Voce: con i quali entrò in aspre polemiche. Non ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] a Roma nel 1776 (Homeri Iliaslatinis versibus expressa a Raymundo Cunichio) condedica in versi "Ad amplissimum virum Balthassarem Odescalchium".
Nella nota introduttiva il C. espone i criteri da lui seguiti per ottenere una traduzione fedele al testo ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] lirico-narrative che parlano della montagna consumata dallo squallore della decadenza (le "cime" dai nomi vanamente superbi, i borghi spenti, spopolati, in preda all'abbandono, al non esistere).
Nell'ultimo decennio 1958-68, l'A. condusse pagine di ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).