FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] -273; L. F. (con una bibl. completa dei suoi scritti a questa data), in Libri e riviste d'Italia, X (1958), pp. 178 ss.; L. F. - Note bio-bibliografiche, in Forze nuove, I (1961), I, pp. 3 s.; L.R. Patané, Reinterpretazione di L. F., Verona 1961; R ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] e a Venezia, tra il 1561e il 1564, si accinge a una nuova opera di grande impegno: la traduzione in ottave dell'Eneide. Immensi sono i privilegi che l'A. pensa di ottenere con questo lavoro: a tale scopo indirizza il primo libro tradotto ai maggiori ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] la probità e i meriti. Nel 1524 dedicava a Clemente VII un'epistola latina in cui salutava l'elezione Milano 1833, pp. 229 s.; L. A. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Arch. stor. ital., XVI(1885), p. 45; V. Cian, Un decennio della vita ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] ecologico-favolistico di Oh, Serafina (ibid. 1973, da cui il film di A. Lattuada del 1976) in cui vengono affrontati i temi del ritorno ai sentimenti veri, di una natura francescanamente intatta, del rifiuto della logica capitalistico-industriale ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , di Antonio Placido, al giovane Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G., al duca Ercole I d'Este.
Il dialogo finge una conversazione avvenuta in Padova nell'atelier del G. tra quest'ultimo, Raffaele Regio e Niccolò Leonico Tomeo; comprende inizialmente ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] del rilevante patrimonio familiare. L'impegno lo assorbì soprattutto nei primi anni, e gli limitò quasi del tutto i viaggi e i soggiorni in altre città e all'estero (cfr. la già citata lettera del marzo 1895). Assai meno ne soffersero gli ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] generica: di solito la deprecazione non va oltre quella degli agi, delle smodate ricchezze, dei vizi cui indulgono i cittadini; in politica si esorta ad un geloso senso della libertà (e di indipendenza, soprattutto nei confronti di Filippo III di ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] film, con le macchiette da lui scritte Bruneri o cannella? e Nel Duemila; il successo in coppia fissa con Beatrice Rocchi, in arte Reginella, fu quasi immediato: i due si sposarono nel 1932 e presto ella abbandonò il palcoscenico per dedicarsi ai due ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] era indotto a venir a Venezia a farvi stampar la sua Frusta nella fiducia che la censura non avrebbe minacciato i suoi scritti in una città che sopportava e lasciava indisturbati gli sconci componimenti d'una tale musa: persuasione, com'è noto, assai ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] erudite gli erano rivelati frattanto dal canonico G. B. Grazzini, che aveva fondato nel 1699 una colonia arcadica in Ferrara e che lo volle tra i suoi primi pastori. Scoppiata nel 1711 la contesa fra gli Estensi e il papato per il possesso delle ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).