RADON
Eugenio Mariani
Il r. è un elemento chimico di numero atomico 86, simbolo Rn, appartenente al gruppo dei gas rari, elementi chimicamente inerti, ma che in particolari condizioni possono presentare [...] e provengono da serie di decadimento di tre capostipiti: Uranio-238, Uranio-235, Torio-232.
Le rocce e i terreni della crosta terrestre contengono uranio in quantità variabile, da 1÷3 ppm (le rocce sedimentarie e granitiche), fino a 100÷120 ppm le ...
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La conoscenza della natura delle forze intermolecolari responsabili delle particolarità relative agli stati di aggregazione dei corpi si è, in questi ultimi anni, notevolmente arricchita. Attualmente si [...] di sfruttare soprattutto le proprietà elastiche e plastiche dei materiali interessanti certe industrie (v. plasticità, in questa App.).
Pertanto oggi i corpi allo stato solido vengono divisi, per quanto concerne la loro struttura di aggregati e con ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] 1912) la struttura asimmetrica degli azossicomposti, e ricostruiva ampliandolo in modo inatteso l'intero capitolo di queste sostanze (v comportamento tra alcuni derivati del benzolo ed i corrispondenti derivati della serie alifatica (1924), Ricerche ...
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. Antibiotico prodotto da uno Streptomyces (secondo S. A. Waksman), che si è isolato in forma abbastanza pura e si è dimostrato molto resistente agli agenti fisici e chimici. La sua azione è spiccata contro [...] embrioni di pollo dalla infezione da R. orientalis e i topi dall'infezione sperimentale di tifo esantematico, anche a anche per via orale. La sua tossicità è scarsa. Sono in corso tentativi per sperimentarla nella pratica terapeutica umana. ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] , di forma e dimensioni convenienti, è comunissimo nelle pompe a diffusione, ed è equivalente a quello di connettere più pompe in serie. I vantaggi che così si raggiungono sono da una parte una maggiore velocità, dall'altra un vuoto più spinto con un ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] più remoti, il grado di sviluppo di una civiltà è stato condizionato dalla sua capacità di sfruttare i materiali presenti in natura, manipolandoli ed elaborandoli per il soddisfacimento dei propri bisogni. Tuttavia, soltanto a partire dalla metà del ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] risposta autoimmune. Un esempio può essere tratto dal fatto che una insufficiente presenza di autoantigeni pancreatici, non in grado di attivare i linfociti T negli animali giovani, è alla base del mancato sviluppo del diabete nei topi. Nell'anergia ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] sarà quindi: β−D-galp (1,4)-D-glc. Un altro disaccaride molto diffuso in natura è il saccarosio, α−D-glcp(1,2)-β−D-fruf, presente in pressocché tutti i tessuti vegetali. Oligosaccaridi costituiti da tre a circa 10 residui di monosaccaridi si possono ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] il suo ruolo risulta cruciale nel settore delle scienze della vita. Altri materiali soffici si ritrovano in importanti processi industriali, come i polimeri fusi che vengono estrusi per formare oggetti di plastica.
La prima grande classe di materiali ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] perpendicolare al moto delle masse d'aria che si spostano verso Sud, innescando un vortice detto vortice polare. I vortici in atmosfera si formano ogni volta che si genera un centro di bassa pressione; tuttavia, nel caso dell'inverno antartico ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).