FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] volgari, a cura di F. R. de Angelis, Bologna 1986, ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-1989 (i rinvii inI, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986 ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] s., 149 ss., 157 s., 191s., e passim; P. Citati, Scrittore troppo savio per piangere sul passato, inI lGiorno, 30 luglio 1969; G. Raimondi, I "francesi" di C., in Critica e storia letteraria. Studi offerti a M. Fubini, II, Padova 1970, pp. 481-90; R ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] da parte dei Longobardi. La sua attività di questore non deve essere durata oltre il Sii, poiché nessuna delle lettere raccolte in Variae, I-IV, da lui scritte come questore a nome di Teodorico, può essere datata dopo quell'anno. Nel 514 il C. fu ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] arbitrario dei poteri e delle deleghe, tra corruttele e clientela. La sfera giudiziaria poteva così apparire come quella in cui i principi di statualità si uniformavano a quelli dell'imparzialità, se non della giustizia, grazie anche a un codice ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Archivio di Stato di Modena, Lett. autogr. d'ill. personaggi)fu pubblicata sempre dal Percopo, Nuovi documenti su A. C., i figliuoli e i suoi sonetti, in Rass. crit. d. lett. ital., XIX (1914) pp. 245 s. Lettere del C. o riguardanti lui e la raccolta ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] della società e dell'economia napoletana durante la peste del 1656, Napoli 1980, pp. 33-35; F. Noris, Presenze (esclusi i veneti), inI pittori bergamaschi. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 127-130, 167; V. Pacelli, Inediti del Solimena e del G. al ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nel territorio di Prato (catal. Prato), a cura di M.P. Mannini, Firenze 2004; D. Melini, Le immagini della musica in S. Maria Novella in Firenze, inI Beni culturali, XII (2004), 2, pp. 17-26; J.K. Nelson - P. Zambrano, F. L., Milano 2004; J.K ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] attività militare di rilievo negli ultimi vent'anni della vita del C., ma non sono del tutto chiari i motivi che ne furono all'origine. In una certa misura, il semplice desiderio di partecipare ad una guerra spinse il C. ad impegnarsi con Dietisalvi ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di Malombra e altri saggi, Roma 1973, pp. 13-80; E. Ghidetti, Le idee e le virtù di A. F., Padova 1974; Id., A. F., inI classici italiani nella storia della critica, a cura di W. Binni, III, Firenze 1977, pp. 1-56; R.A. Hall, A. F., Boston 1978; G ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , II (2001), pp. 299-316.
Principali edizioni dell'epistolario: Lettere di A. Labriola a F. Engels, a cura di A. Tasca, in Lo Stato operaio, I-IV, 1927-30; Lettere a Engels, Roma 1949; 123 lettere inedite di A. Labriola a B. Spaventa, a cura di G ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).