CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] , Turin 1898, pp. 294 s.; A. Baudi di Vesme, Le origini della feudalità nel Pinerolese, in Studi pinerolesi, I (399), p. 70; G. Rossi, Un pittore piemontese in Provenza, in Arte e storia, XXIII(1904), apr., pp. 59-61; T. Bensa, La peinture en Basse ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] dagli scultori e a loro spese. Il primo pagamento di 200 scudi avvenne nel maggio 1525, un secondo pagamento di 10 scudi, in acconto per i 400 ancora dovuti agli scultori, fu fatto a Casale il 16 giugno 1528 e un terzo pagamento di 82 scudi al D ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...]
Alla partenza di Callot fu il figlio di Giulio, Alfonso il Giovane, nato nel 1606, a incidere i lavori del padre.
Due stampe eseguite dal lorenese in occasione di una festa sull’Arno del 1615 ci informano del cammino compiuto da Callot a questa data ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] olivo, simbolo di pace e al tempo stesso albero della vita; sullo sfondo il sereno lavoro nei campi, mentre in primo piano i simboli eucaristici del pane e del vino conferiscono all'immagine un senso mistico.
Nel 1928 partecipò alla XVI Biennale di ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] conte Leopoldo Armaroli, presidente del tribunale di quella città e della Corte di giustizia di Fermo, per il quale predispose, in Appignano, i progetti di una facciata neoclassica per un casino (1823) e di un caffehaus: il secondo, ultimato nel 1826 ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] Mola, 1612-1666 (catal., Lugano-Roma), a cura di M. Kahn Rossi, Milano 1989, pp. 50, 52, 56-59; La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, p. 96; II, pp. 762 s.; A. Busiri Vici, G. G. (1623-1683). Un pittore milanese di rovineromane, a cura ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] e va respinto. Non hanno fondamento maggiore le precedenti attribuzioni di un Ritratto virile nel Museo di Cleveland (L. Venturi, in L'Arte, n. s., I [1930], pp. 291 s.) e di una Annunciazione al Correale di Sorrento (A. Venturi, ibid., pp. 224 s ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] di buona qualità, sono collocabili nel primo periodo dell'attività di B. (Carli): tra queste sono compresi i begli affreschi con la Nascita e la Morte della Vergine in S. Agostino a San Gimignano, gli affreschi con S. Nicola e le tre fanciulle e il ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] 384-388; E. Cione, Dal De Sanctis al Novecento, Milano 1941, pp. 54-59, 88; A. Parente, Arte, realtà e astrazione stilistica, in Il Saggiatore, n.s., I (1943), 3, pp. 19-38; C.L. Ragghianti, Commenti di critica d'arte, Bari 1946, pp. 50, 57, 82, 98 s ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di Donnaromita il G. fu chiamato, nel 1844, a riparare il tetto cadente, operazione abilmente condotta in maniera da salvare i dipinti cinquecenteschi (opera di Teodoro il Fiammingo) del prezioso cassettonato ligneo.
Intorno al 1842 e negli anni ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).