BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] . 219-227; R. L[onghil, Catal. della Mostra di pittori ital. a Varsavia 1956, in Paragone, XV (1964), n. 173, p. 55(un Giuseppe che spiega i sogni attribuito all'Assereto è in via ipotetica assegnato al B.); A. G[hidiglia] Q[uintavalle], La Maddalena ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] , mossa solo dal portale sporgente a lesene e semicolonne; nella facciata sul cortile modiglioni che animano i timpani delle finestre, in cui chiarissima è la derivazione dal Sammicheli, movimentano la parete con un gioco di masse abbastanza ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] 1959, pp. 56-62; D. Posner, P. F. and the Carracci: Notes on some drawings in the Louvre, in Paragone, XI (1960), 131, pp. 511-57; A. Ghidiglia Quintavalle, in Arte in Emilia, I, a cura di A. Ghidiglia Quintavalle-A. C. Quintavalle, s. l. né d. [ma ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] interni, che indica la conoscenza degli sviluppi raggiunti dal linguaggio gotico d'Oltralpe e pone C. tra i primi rappresentanti in Toscana del gotico internazionale: egli assume dunque un ruolo di non trascurabile importanza storica. Ma il trittico ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] entro il 1621, anno della partenza di Callot da Firenze, e anticiperebbe in maniera sostanziale i suoi rapporti con Giulio Parigi, sicuramente attestati solo in anni successivi.
Nella formazione di G. fu invece rilevante il suo alunnato presso ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] qualità e testimoniano altresì i diversi studi condotti dal D. sul tema del paesaggio.
In alcuni, infatti, come La figg. 23, 34, tavv. XXVII, XXVIII; R. Causa, La Scuola di Posillipo, in Storia di Napoli, Napoli 1972, IX, pp. 783, 817 n. 7, figg. 319 ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] di B., se pure d'importanza circoscritta, assunse un ruolo fondamentale all'interno della cerchia di Lorenzo il Magnifico, in quanto esempio tra i più rilevanti del nuovo status sociale e culturale raggiunto dagli artisti nella Firenze della fine del ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] Biehl aveva supposto che il rilievo di Ferrara fosse opera di uno scolaro del B.), il de Francovich ha messo i due lavori in rapporto con quel filone della scultura campionese rappresentata a Modena dai leoni del pontile del duomo e da due capitelli ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] , Milano 1936, p. 123; J. Pope Hennessy, A Madonna by Andrea Vanni, in The Burlington Magazine, LXXXIII(1943), p. 177; L. Coletti, I primitivi. I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. 31; G. Wilhelm, Meisterwerke aus der Sammlung des Fürsten ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] 235-244; B. Berenson, Pittura ital. del Rinascimento, Milano 1936, p. 117; R. Buscaroli, Palmezzano e la pitt. venez., in Melozzo da Forlì, I (1937), p. 38; C. Gnudi, Mostra di Melozzo e del '400 romagnolo (Catal.), Forlì 1938, pp. 112, 120-125, 145 ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).