(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] sec., quando fu capitale della dinastia dei Gasnavidi; con i Mongoli (13° sec.) perse per sempre la sua buddhista. Del periodo gasnavide rimangono: i minareti-torri in cotto scolpito (12° sec.); i monumenti funerari in marmo; il tardo mausoleo a ...
Leggi Tutto
(gr. Περσέπολις) Nome greco di uno dei principali complessi architettonici della dinastia achemenide (il nome iranico era Pārsa), a N dell’od. Shiraz (Iran). Fu il principale centro amministrativo del [...] da Dario I (518 a I resti grandiosi dei palazzi reali, della tesoreria, delle strutture amministrative, di servizio e residenziali sorgono su una vasta terrazza rettangolare. Le costruzioni, in parte fondate sulla roccia viva, avevano pareti in ...
Leggi Tutto
Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] Zagros, identificò e studiò i resti di una comunità agricola, databile al 7000 a. C. Opponendosi alla teoria di G. Childe attraverso il graduale mutamento delle tecniche di sussistenza, in quelle nicchie ecologiche nelle quali le principali specie ...
Leggi Tutto
Alaça Hüyük Sito della Turchia centro-settentrionale, 180 km a E di Ankara; la più antica fase di frequentazione risale al Calcolitico (tardo 4° millennio a.C.). Al Bronzo Antico II si data un nucleo di [...] hanno restituito svariati oggetti di corredo, spesso in oro o argento, in particolare armi e gioielli, e inoltre dischi solari, recipienti per libagioni, molte statuette di tori e cervi e i cosiddetti ‘stendardi’, probabilmente parte di letti funebri ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Siena 1912 - Roma 1973), già funzionario nelle soprintendenze (1938-1954), poi prof. di archeologia nelle univ. di Firenze (1954) e di Roma (1964). Collaborò alla pubblicazione dei [...] volumi illustrativi degli scavi di Ostia (I, Topografia, in collab., 1954; II, Mitrei, 1954; IV, Mosaici, 1962; VI, Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, 1969) ai quali notevolmente contribuì come scavatore. Tra le altre opere: Il maestro di ...
Leggi Tutto
(lat. Thamugadi) Centro dell’Algeria orientale. Fu colonia romana, fondata nel 100 da Traiano come sede della legione III Augusta, su un probabile insediamento libico. Posta lungo la via militare tra [...] assi ortogonali (al cui incrocio si apriva il foro con i relativi edifici), cinto da un perimetro fortificato con porte; tale si sviluppò un’edilizia a carattere pubblico e monumentale. In seguito, la città venne coinvolta nelle guerre contro le ...
Leggi Tutto
Egittologo (Figeac 1790 - Parigi 1832), fratello di Jacques-Joseph; alunno a Parigi di S. de Sacy, si dedicò presto agli studî egittologici, e dopo una vasta indagine geografica (L'Égypte sous les Pharaons, [...] da W. J. Bankes). Due anni dopo pubblicava il Précis du système hiéroglyphique. Alcuni anni dopo, con I. Rosellini allestiva la spedizione franco-toscana in Egitto (1828-29). Dal 1830 socio dell'Accademia, nel 1831 ebbe al Collège de France la prima ...
Leggi Tutto
Ambito di studi interdisciplinare che indaga i dati materiali del passato alla luce degli strumenti e dei metodi propri delle discipline scientifiche; in prima battuta utilizzato nell’ambito degli studi [...] preistorici, è diventato indispensabile anche per la ricerca archeologica di epoche storiche. L’apporto delle analisi chimico-fisiche, con preferenza per quelle non distruttive, a contesti e manufatti ...
Leggi Tutto
Archeologo scozzese (Glasgow 1885 - Oxford 1970); studiò a Oxford, dove fu (1925-1955) prof. di archeologia. Si dedicò soprattutto allo studio della ceramica greca, di cui ha distinto e classificato i [...] del Corpus Vasorum Antiquorum (1927-1931); Attic white lekythoi (1938); Attic red-figure vase painters (1942; nuova ed. in 3 voll. 1963); Etruscan vase-painting (1947); The development o attic black-figure (1951); Attic black-figure vase painters ...
Leggi Tutto
Nagyszentmiklós Nome ungherese della cittadina romena di Sânnicolau-Mare, sotto il quale è noto un importante tesoro, tra i monumenti capitali dell’arte magiara (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Scoperto [...] occasione di scavi eseguiti nel 1799, comprende diverse coppe d’oro, boccali sbalzati, vasi. Alcuni oggetti, in cui è vivo il ricordo dell’arte sasanide, furono eseguiti nel Caucaso tra 9° e 10° sec.; altri, tra cui alcuni punzoni per monete con il ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).