sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] Gerusalemme (Cafarnao, Meron ecc.), ha tre ingressi. Più tardi nella parte orientata verso Gerusalemme si ricava un’absidiola in cui disporre l’arōn (armadio per i libri della legge). Al centro, e al polo opposto, si alza la bimāh, la tribuna per il ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] dormienti. Del periodo selgiuchide, il monumento più importante è la moschea di ῾Īsa I (1375).
Nel mese artemisio a E. si tenevano le efesie, feste notturne in onore di Artemide. Avevano carattere orgiastico e vi prendevano parte uomini, donne non ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] sono poste in relazione con i fenomeni postumi del vulcanismo.
ARCHEOLOGIA
Nell’Antichità, insieme di edifici in cui potevano con canalizzazioni sotterranee per la circolazione di aria calda sono noti in Grecia già nel 3° sec. a.C.
Gli elementi ...
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Antica città latina posta circa 20 km a est di Roma, lungo la via Prenestina antica, sul ciglio meridionale del cratere vulcanico di Castiglione, occupato da un lago ora prosciugato. Le fonti la riportano [...] per le acque termali. Dopo la riscoperta di G. in età moderna, recenti indagini archeologiche hanno confermato quanto riportato .C., sembra accrescere la propria importanza, come mostrano i dati provenienti dal santuario suburbano orientale e da un ...
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Pylos (gr. Πύλος, it. Pilo) Località (5287 ab. nel 2011) della Grecia (Peloponneso sud-occidentale), nota anche con il nome di Navarino e ubicata lungo la costa del Mar Ionio, sul promontorio Corifasio, [...] . Nel 425 a.C., durante la guerra del Peloponneso, lo stratega ateniese Demostene occupò il promontorio e catturò i 400 opliti spartani rifugiatisi in Sfacteria. La località fu perduta dagli Ateniesi nel 409; entrata a far parte dello Stato messenico ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] affine all’etrusca. Nel 6° sec., dopo una breve dominazione persiana, fu colonizzata da Atene cui rimase legata anche in seguito, nella lotta tra i principi ellenistici. Cadde sotto Roma e poi fu dei Bizantini. Nei sec. 9° e 10° fu più volte occupata ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] fortuna declinò con l’affermarsi del porto di Ostia tra il 1° e il 2° sec. d.C. In seguito le invasioni barbariche e i movimenti bradisismici indussero parte della popolazione a rifugiarsi a Napoli e parte a ridursi nuovamente intorno all’altura del ...
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Comune della prov. di Roma (125,6 km2 con 34.338 ab. nel 2008), situato in vista del Tirreno su uno sperone tufaceo spianato naturalmente, in modo da lasciare spazio per l’abitato, che ha forma di quadrilatero [...] la vasta necropoli che circonda il perimetro dell’antico abitato, lungo 6 km. In essa, a più antiche tombe a pozzo e a fossa succedono (7° sec con cellette laterali. Nel 7°-6° sec. a.C. i tumuli misurarono fino a 30 m di diametro; essi presentano un ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] i Micenei combatterono alle Termopili, nel 479 nella battaglia di Platea. Nel 468 la città fu assalita da Argo e gli abitanti si dispersero in centri minori dell’Argolide. M. risorse, come semplice borgata del territorio argivo, in si trovano i resti ...
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Tuscania Comune della prov. di Viterbo (208 km2 con 8121 ab. nel 2008). Il centro è situato a 165 m s.l.m., sulla destra del fiume Marta, su un rilievo di tufo con orli a picco su profondi burroni. Mercato [...] del 6° sec. a.C. Da T. provengono due dadi con i 6 numeri etruschi. Fiorente in età ellenistica la produzione di sarcofagi in nenfro (varietà di tufo) e, poi, in terracotta. Nella necropoli etrusca sono attestate tombe a fenditura superiore, a tumulo ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).